È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Giovanni de' Fiorentini e alla Vallicella in Roma. Noi sappiamo, per testimonianza del suo devoto seguace Cesare Baronio, per opera degli Italiani. A capo degl'indagatori stanno: Raffaele Fabretti e Marcantonio Boldetti "ai quali, fra gli altri, ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] a due o a quattro, per grossi carichi (ricordato da Cesare insieme al carrus); il terzo un tipo antiquato di veicolo pesante una sola carrozza, che doveva servire al re e alla regina Maria de' Medici, come è testimoniato da una lettera del re, in cui ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Mosca 1924; K. Haebler, Handb. d. Inkunabelkunde, Lipsia 1925; [S. De Ricci], Catalogue de l'expos. du livre italien, ecc., Parigi 1926, in 8°, con tavole; Niccolini, Alfredo Reumon, Nicolò Tommaseo, Cesare Cantù, Raffaello Lambruschini, ecc. Da ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] Il Rinascimento non mancò di enciclopedie dovute a Italiani. Raffaele Maffei, detto Volaterranus dalla patria, pubblicò a Roma nel diretta da Gaetano De Marchi e poi da Francesco Predari, ed ebbe tra i collaboratori Cesare Balbo, Cesare Cantù, Luigi ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] le braccia, ma, come dice graziosamente l'autore di Guillaume de Dôle, danzano e cantano con le braccia e con le mani in intavolature di liuto. Altro trattato importante è quello di Cesare Negri milanese, detto il Trombone, stampato a Milano nel 1602 ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Sassonia lavorarono per la corte Adam Manyoki, Lodovico de Silvestre e Silvestre de Mirys. Per le chiese dipinse quadri Simone i musicisti Giulio Cesare Gabussi, allievo di Costanto Porta, Giulio Osculati, Lorenzo Bellotti, Raffaele Veggio, Vincenzo ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] incastonata era l'emblema assunto dal proprietario: Giulio Cesare aveva sul sigillo la progenitrice Venere armata; Augusto l'antiquité et les premiers siècles du moyen-âge, estratto dei Mémoires de l'Acad. des Inscript., XXXV, II (1896), Parigi 1896; ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] anche gli ultimi drammi di Cesare Giulio Viola (1887-1958).
Un posto inconfondibile occupa Eduardo De Filippo, commediografo, attore e verso o per l'altro hanno fornito Vitaliano Brancati (Raffaele, Donna di casa, La governante, Il tenore sconfitto), ...
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Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] riputata ferocia degli indigeni ne teneva lontane le navi. Anche Niccolò de' Conti costeggiò le isole verso il 1440, recandosi da Sumatra a Tenasserim (Birmania), e Cesare Federici (1569) intravide solo alcuni abitatori avvicinatisi alla nave con le ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] 137 segg., p. 214 segg. e spec. n. 141, p. 230; R. de Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, 5ª ed., II, Messina 1930, par. 102, p e di fatto è scomparsa. La lex Iulia de maiestate di Cesare e di Ottaviano assorbe nei termini del crimen maiestatis ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...