Attore e commediografo (Castellammare di Stabia 1888 - Napoli 1950); ebbe un'infanzia e una giovinezza assai travagliate, dovendo lottare duramente per la vita e, insieme, per affermare la sua personalità artistica. Fino alla prima guerra mondiale lavorò nei caffè-concerto e nei varietà come macchiettista e dicitore di canzoni, creando una serie di personaggi ripresi dalla vita popolare napoletana. ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] 'espressività concreta e popolare di La tavola dei poveri, dello stesso anno, diretto da Blasetti e scritto e interpretato da RaffaeleViviani; alla comicità colta e mai banale di O la borsa o la vita (1933) di Bragaglia; alla descrizione della vita ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] finalmente scritturato dall'impresario G. Iovinelli, proprietario a Roma dell'omonimo teatro, che aveva contribuito a lanciare RaffaeleViviani ed Ettore Petrolini. Dopo qualche sortita a Napoli, la sua consacrazione tra i nomi di spicco del varietà ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] scrivere e far di conto. Una difficoltà non inconsueta per artisti del varietà e anche di prosa (Angelo Musco, RaffaeleViviani, Ermete Novelli).
La prima notizia documentata dell’attività di Petrolini si rinviene nel Messaggero di Roma del 10 giugno ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] 1926 risalgono le sue ultime opere: Sibilla, in argento, esposta alla Promotrice napoletana, e Ritratto dell'attore RaffaeleViviani (terracotta: Napoli, Museo di Capodimonte), in cui sottile è la resa psicologica al di là del realismo fisiognomico ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] a logiche politiche. Nei cartelloni delle stagioni da lui dirette si notarono poche tracce della sua visione teatrale: RaffaeleViviani, una novità di Eduardo, lavori sperimentali con la regia di Antonio Calenda, Fedra diretta da un giovane Luca ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] terracotta policroma Sonia (o La civetta), che ottenne un premio in denaro, e il ritratto in bronzo di RaffaeleViviani (1920: Ortolani, tav. XIV), comunemente ritenuto tra i migliori esiti della ritrattistica dello scultore che appare qui attratto ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] a cui Taranto prese parte intonando brani di diverso carattere, tra i quali il pezzo comico Fifì Rino (di RaffaeleViviani, 1905) e il più drammatico ’A Santanotte (di Eduardo Scala - Francesco Bongiovanni, 1920). Il 28 ottobre dello stesso anno ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] melodrammi, per i quali si rivolse nuovamente a testi teatrali e letterari: Notte di tempesta (1946) tratto da un dramma di RaffaeleViviani e Amanti senza amore (1948) dal romanzo di L. Tolstoj La sonata a Kreutzer. Nel 1950 con Anselmo ha fretta ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] corte toscana che Elisabetta partorisse un successore al trono granducale, è in una lettera dello statista a L. Viviani, 29 ag. 1758, in E. Viviani della Robbia, B. Tanucci ed il suo più importante carteggio, II, Le lettere, Firenze 1942, p. 57. Sul ...
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