I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] des Spätlateins und des frühen Mittellateins, Uppsala, Lundequist.
Petrucci, Livio (1994), Il problema delle origini e i e parlato; vol. 3° Le altre lingue).
Simone, Raffaele (1993), Stabilità e instabilità nei caratteri originali dell’italiano, ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] altri dal Ranzano, da Bartolomeo Facio e da Raffaele Maffei. A Ferrara tradusse in greco due opuscoli del scriveva all'amico Alessio Celadeni, raccomandandolo al Pontano e ad Antonello Petrucci. Ben presto il G. acquistò un ruolo di primo piano all ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] di studiosi: il bisnonno paterno, Raffaele, giurista, era stato rettore dell'Università di Bologna; lo zio, Orazio nell'arte, in L'Italia e la scienza, a cura di G. Bargagli Petrucci, Firenze 1932, pp. 281-331, e nella voce Volo degli animali dell' ...
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