MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] da Volterra, in Rinascimento, I (1950), pp. 102 s.; L. Pescetti, Raffaele Regio non "Volaterranus", in Rassegna volterrana, XX (1952), pp. 1-5; P. Paschini, Una famiglia di curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VII ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] della Minerva (dove sarebbe stata tumulata anche la figlia Maria), dopo aver passato gli ultimi tempi - stando alla testimonianza di RaffaeleMaffei - privo di memoria e vagante per le strade di Roma. Forse è di G. il ritratto miniato nel manoscritto ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] gli riconobbe un suo ex familiare, il volterrano RaffaeleMaffei (ibid.)e su cui hanno insistito gran parte , col relativo commento, sono precedute da una lettera di dedica ad Agostino Maffei e da una poesia del C., e seguite da una Vita di Stazio ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] ed attese esclusivamente ai propri studi letterari ed eruditi nella quiete di San Gimignano. Così lo presenta RaffaeleMaffei nella prefazione del De cardinalatu: un uomo lontano dalle ambizioni curiali, ormai forse irreparabilmente deluse.
Falsa è ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] intenti di sistemazione e di divulgazione erudita, i Convivia Mediolanensia di Francesco Filelfò, i Commentarii urbani di RaffaeleMaffei, le opere antiquarie del Biondo, i Miscellanea del Poliziano, il De honesta disciplina del Crinito. Tuttavia i ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] , proprio il figlio di Lilio, Giovan Battista. Di un discepolato di Lilio presso G. parla all'inizio del Cinquecento RaffaeleMaffei.
Una lettera di un "Gregorius" a Lorenzo Valla, nella quale è espresso un entusiastico giudizio sul De falso credita ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] il notaio ser Dino di ser Giusto Naldini.
Negli anni 1463-66 il L. fu probabilmente precettore privato di RaffaeleMaffei, rappresentante di una prestigiosa famiglia volterrana legata alla Curia romana. Il terzo anno della carica volterrana offrì al ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] epigrammi dell’Anthologia planudea; De Urbe Roma scribentes, ibid., 1520: raccolta di scritti di Pomponio Leto, Fabrizio Verano, RaffaeleMaffei e Biondo Flavio; Cicero, Epistolae ad T. Pomponium Atticum cum commentariis, ibid., G. e B. Faelli, 1527 ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] addebito che è stato mosso al M. è quello di non aver composto un'opera originale. Infatti, secondo la testimonianza di RaffaeleMaffei, ai nostri giorni ripresa e ampiamente discussa da Ricciardi, pare che nell'allestire il suo lessico il M. si sia ...
Leggi Tutto
FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] di Campano ebbe una ristampa per i tipi di Aldo Manuzio, Venezia 1502.
In una lettera del 3 maggio 1499 a RaffaeleMaffei, contenuta nel codice 555 della Biblioteca capitolare di Lucca, il F. si sofferma sulla "Meta Romuli": era questo un monumento ...
Leggi Tutto