Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] , avvocati e consulenti, i cui risultati riversarono poi nelle loro opere. Così fu per Sigismondo Scaccia e RaffaeleDellaTorre (sul cambio), Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi (sulla legislazione genovese, sui fallimenti cambiari e sul Consolato del ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] II di Savoia diede inizio alle ostilità. La seconda guerra savoiarda, in concomitanza con la congiura di RaffaeleDellaTorre, il nipote dell'omonimo giurista, produsse un forte effetto coagulante nella classe di governo e persino tra questa e i ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] I frutti d’albaro (Genova 1651) la corrispondenza intercorsa a riguardo con il Merenda. Altrettanto aspra fu la discussione che si aprì con RaffaeleDellaTorre, autore di quel Tractatus de cambiis più volte criticato dal M., critiche alle quali ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] di Genova, in risposta al consulto del già sig. Leonardo Spinola contro i popoli convenzionati e alla relazione del sig. RaffaeledellaTorre. Dell'opera esiste un manoscritto, forse di pugno del C., nella Civica Biblioteca Berio di Genova (ms. BV 25 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] mutamento istituzionale che sarà la signoria, è a Milano Pagano dellaTorre, che, eletto capo nel 1240 dopo aver guidato a Ovidio in Constanţ a di E. Ferrari, varie sculture di Raffaele Romanelli e costruzioni di G. Magni; in Bulgaria il monumento ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Raffaele Malczewski, Eugenio Źak, Taddeo Makowski, Giacinto Mierzejewski e molti altri.
Anche allo sviluppo delldellatorre (prigione), ma non si arrivò mai al punto di estendere le pene a seconda della teoria dell'intimidazione (con eccezione delle ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e negli armadî della sagrestia di S. Domenico i saggi singolari della sua perizia. A questi seguirono fra Raffaele da Brescia, Bologna, Bergamo 1914.
Per l'architettura: G. Gozzadini, Delletorri gentilizie di Bologna, Bologna 1875; A. Rubbiani, La ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] notato, le due parrocchie di S. Nicolò e di S. Angelo Raffaele. Durante lo stesso periodo le "domus a statio" sono invece messe di terminare l'operazione monumentale affiancando ai due lati dellatorre un corpo di fabbrica. Nel 1506 sono finiti ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] suoi nemici, da Nicolò di Lussemburgo (1350-1358) a Ludovico dellaTorre (1359-1365) a Marquardo di Randeck (1365-1381) a interesse anche nell'ottica dei rapporti con Venezia; cf. Raffaele Gianesini, I quaderni dei camerari del comune di Udine ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] Pavia, in Discipline e maestri dell'ateneo pavese, Pavia 1961, pp. 40 s.; G. Mantese, Il testamento di Raffaele Raimondi da Como, in dellaTorre, in Quaderni per la storia dell'università di Padova, VI (1973), p. 156; M. Bellomo, Aspetti dell' ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...