Chirurgo italiano (Roma 1863 - ivi 1961). Autore di notevoli studî in varî campi della chirurgia e in particolare in quello dei tumori maligni. Primario ospedaliero (1896-1927) poi (1931-50) direttore scientifico dell'Istituto regina Elena per lo studio e la cura dei tumori; senatore del Regno dal 1929 ...
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L'Istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori è sorto per volere del Capo del governo (decr. 23 gennaio 1928) allo scopo di studiare e curare i tumori in genere e quelli maligni in specie. [...] regio commissario e sotto la consulenza del professore F. Pentimalli il quale fu sostituito nel marzo 1931 dal professore RaffaeleBastianelli, attuale direttore dell'istituto. Questo fu inaugurato il 21 aprile 1933 alla presenza di S. M. la Regina d ...
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Medico italiano (Roma 1862 - ivi 1959), fratello di Raffaele. Dal 1926 al 1935 direttore dell'Istituto di semeiotica dell'univ. di Roma e dal 1933 dell'Istituto di malariologia "Ettore Marchiafava". Collaborò [...] con G. B. Grassi e A. Bignami alle classiche ricerche (1898-1899) che illustrarono il ciclo sessuato dei parassiti della malaria umana nella zanzara Anopheles. Importanti ricerche vennero da lui compiute ...
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RAFFAELE, Giulio
Claudio MASSENTI
Malariologo, nato a Napoli il 19 luglio 1895 da Federico (XXVIII, p. 737). Libero docente di parassitologia medica dal 1933. Condirettore, con G. Bastianelli, dello [...] Istituto di malariologia E. Marchiafava. Ha indirizzato la sua attività, pratica e scientifica, al problema della malaria, dedicandosi durante la prima Guerra mondiale, sotto la guida di A. Dionisi, alla ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
L'Istituto di malariologia Ettore Marchiafava. - Nel 1927 il Capo del governo creò la Scuola superiore di malariologia alle dipendenze del Ministero degli affari esteri per facilitare [...] scuola, prima diretta da V. Ascoli e poi (1931) da G. Bastianelli, all'inizio fu ospite della clinica medica e poi della scuola di Una missione dell'Istituto di malariologia (G. Lega, G. Raffaele, A. Canalis) si recò nell'Africa orientale Italiana ( ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] combatterla, riuscendo a farne diminuire il tasso nella città di Roma, ove nel 1902, insieme con A. Celli, R. Bastianelli e N. Helbig, fondò in via della Scarpetta in Trastevere l'ambulatorio infantile "Soccorso e lavoro" divenendone poi il secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , che, con la collaborazione di Amico Bignami e Giuseppe Bastianelli, dimostrò la trasmissione anofelica della malaria nell’uomo; l’ delle uova. Sempre in ambito malariologico, Giulio Raffaele scoprì nel 1936 la fase di sviluppo esoeritrocitaria ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] Maestro di numerosi giovani medici, nel 1933 fondò con R. Bastianelli la Scuola medica ospedaliera, della quale fu poi presidente.
La speciali, identificate nella fase esoeritrocitaria da G. Raffaele, e la validità del metodo terapeutico che aveva ...
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