Radon Johann
Radon 〈ràadon〉 Johann [STF] (Dečin, Boemia 1887 - Vienna 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Greifswald (1922), poi di Erlangen (1925) e infine di Breslavia (1928). ◆ [ANM] Decomposizione [...] e derivata di R.-Nicodym: v. misura e integrazione: IV 4 f. ◆ [ANM] Formula di inversione per la trasformata di R.: v. analisi armonica: I 130 a. ◆ [PRB] [ANM] Misura di R.: una delle possibili generalizzazioni ...
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niton
niton (o nito) [Der. del lat. nitere "splendere"] [STF] [CHF] Nome dato in passato all'elemento chimico radon, a causa della luminescenza che esso eccita in alcune sostanze. ...
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stat
stat [Dall'ingl. static "statico"] [MTR] [FNC] Unità di misura del tasso di disintegrazione radioattiva, pari a quello di una quantità di radon che dà luogo nell'aria a pressione normale a uno statcoulomb [...] di elettricità al secondo ...
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Fisico tedesco (Guttstadt, Prussia, 1848 - Halle 1916), prof. di fisica e direttore dell'istituto fisico dell'univ. di Halle. Si occupò prevalentemente di elettrologia (in particolare ricerche sugli elettroliti [...] e sui raggi canale) e di radioattività. Scoprì il radon (1898). ...
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Nikodym Otton Martia
Nikodym 〈nikodàim〉 Otton Martia [STF] (Zablotow 1887, nat. SUA - Dolegstown, Pennsylvania, 1974) Prof. di matematica nell'univ. di Cracovia (1927), nel politecnico di questa città [...] (1944), nell'istituto M. Poincaré di Parigi (1947) e infine nel Kenyon College di Gambier, Ohio (1948). ◆ [ANM] Derivata e teorema di N.-Radon: v. misura e integrazione: IV 4 f. ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] (Radium therapy in cancer, New York 1917, in coll. con W. J. Janeway e B. Barringer; The development of filtered radon implants, in American Journal of roentgenology, XVI [1926], pp. 507-525; The relative effects produced by 200 kv roentgen rays, 700 ...
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Connes Alain
Connes 〈kòn〉 Alain [STF] (n. 1947) Prof. di matematica nel Collège de France, a Parigi. ◆ [ALG] Geometria non commutativa di C.: v. algebre di operatori: I 96 d. ◆ [ALG] Invariante di C.: [...] v. algebre di operatori: I 100 a. ◆ [ALG] Teorema di C.-Haagerup: v. algebre di operatori: I 96 a. ◆ [ALG] Teorema di C.-Radon-Nikodyn: v. algebre di operatori: I 100 a. ...
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toron
tòron [Lat. scient. Thoron, da Thorium "torio"] [STF] [CHF] [FNC] Nome non ufficiale e obsoleto dell'emanazione radioattiva alfa derivante dal torio, di numero atomico 86, peso atomico 220, vita [...] media 55.6 s, cui furono attribuiti i simb. Tn o Tn Em; com'è stato riconosciuto, si tratta non di un elemento, ma dell'isotopo 220Rn del radon. ...
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Fisico (Roma 1884 - ivi 1959), direttore (1922-58) del laboratorio di fisica dell'Istituto superiore di sanità. Socio nazionale dei Lincei (1947). Ha compiuto ricerche su questioni di elettrotecnica, sui [...] esperienze sulla radioattività artificiale e sulla fisica dei neutroni in particolare preparando le sorgenti di neutroni, a radon-berillio; nel 1938 promosse e partecipò alla realizzazione di un grande acceleratore per ioni positivi nell'istituto ...
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emanazione
emanazióne [Der. del lat. emanatio -onis, dal part. pass. emanatus di emanare "stillare, sorgare"] [GFS] Nella geologia, la fuoriuscita di gas naturali da fratture del terreno e da bocche [...] le varie e., si tratta di isotopi di numero atomico 86, classificati chim. come isotopi di un unico elemento detto radon. Le e. radioattive sono molto diffuse, per la presenza di sostanze radioattive, nella crosta terrestre; sciogliendosi in acqua ...
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radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, simbolo Rn o Em, appartenente al gruppo...