Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] mandò (860) la sua professione di fede. Il papa inviò allora a Costantinopoli come legati, in missione semplicemente informativa, Radoaldo di Porto e Zaccaria di Anagni, i quali invece aderirono al concilio che nell'861 depose Ignazio. Intanto a Roma ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] officiare (di Ostia, di Albano e di Porto), fu escluso, per la sua pertinacia a non volersi staccare da Anastasio, Radoaldo di Porto. Lo stesso giorno Lotario I si spegneva nel monastero di Prüm.
Queste vicende costituiscono senza dubbio il momento ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] figlie (ma ci è stato tramandato il nome di solo due di esse, Appa e Gaila) e quattro figli, Tasone, C., Radoaldo e Grimoaldo. I due più giovani, fuggiti dal Friuli dopo l'uccisione dei loro fratelli, maggiori e rifugiatisi nell'Italia meridionale ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] la mente; a tal punto che A., quando volle designare il proprio successore, non fece il nome del figlio, ma quelli di Radoaldo e di Grimoaldo, i superstiti figli di Gisulfò II del Frìulì, i quali, dopo la tragìca morte dei fratelli Taso e Cacco ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] sceso nella valle del Liri, per le contese sorte tra quei tre gastaldi, s'impadronì di Sora, Arpino, Atina e Vicalbo Radoaldo fu il primo gastaldo, a contatto con le terre cassinesi, che, per difendersi dal conte capuano, intraprese la costruzione di ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] Versus de Bobuleno abbate; mentre il privilegio di Teodoro I papa attribuito al 4 maggio 643 e il precetto di Radoaldo re del 4 nov. 652 (gli elementi cronologici sono in verità contrastanti) a lui indirizzati sono certamente falsificazioni tardive o ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] dal duca. Arechi accolse e adottò due figli del duca Gisulfo del Friuli, passati a Benevento dopo la morte del padre loro: Radoaldo e Grimoaldo. Egli aveva inviato al re Rotari il figlio Aione, che ritornò con la mente sconvolta, si disse, per veleno ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] giurisdizione dell'arcivescovo di Salerno. Anche questa iniziativa fu contrastata, ma senza successo; nel 990 infatti l'abate Radoaldo, che nel 986 aveva ceduto l'appezzamento, ritenuto improduttivo, su cui in seguito era stata edificata S. Maria ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] forse anche perché A. volle farla fallire, temendo la riunione di un concilio, fra i cui compiti era quello di giudicare Radoaldo vescovo di Porto, già fervente sostenitore di A. nei giorni di lotta contro Benedetto III.
Ma Nicolò I, sul quale sempre ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Orte, dove convennero intorno ad A. i legati mandati nel frattempo dall'imperatore e quanti, a Roma, primo fra tutti Radoaldo, vescovo di Porto, si erano lasciati trascinare dall'abile propaganda svolta dal vescovo Nicolò e dal suo compagno, dopo il ...
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