Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] loro uso è limitato a centri specializzati. Analoga è la situazione di altre applicazioni più recenti delle metodiche radioterapiche come la radiochirurgia stereotassica con acceleratore lineare, la Gamma-knife, tecniche nate per la cura dei tumori ...
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Rara alterazione cutanea e soprattutto mucosa, caratterizzata da discheratosi, con significato di lesione precancerosa: insorge dopo i 50 anni, per lo più nel cavo orale e nei genitali: si presenta come [...] una piccola chiazza ben delimitata, piana o lievemente rilevata, lucida, di colore roseo, a lento decorso. È indicato il trattamento chirurgico e radioterapico. ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] a Margaret Cleaves, che lo introdusse nell'utero in un caso di cancro di quest'organo.
L'era della radioterapia moderna ebbe inizio nel 1920 quando Claudius Regaud dimostrò che con un adeguato frazionamento era possibile ridurre in maniera notevole ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] e propri. L'impiego di questi fattori di crescita nei pazienti neoplastici che, in seguito a chemio- o radioterapia, presentino una grave riduzione dei globuli rossi, dei granulociti, delle piastrine nel sangue periferico, permette, a dosi adeguate ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] a Margaret Cleaves, che lo introdusse nell'utero in un caso di cancro di quest'organo.
L'era della radioterapia moderna ebbe inizio nel 1920 quando Claudius Regaud dimostrò che con un adeguato frazionamento era possibile ridurre in maniera notevole ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] , recettive e tecniche, acquistando moderne attrezzature per la pratica della radiumterapia in tutte le più comuni applicazioni. In ambito radioterapico fu tra i primi in Italia a occuparsi del trattamento dei tumori con le "alte energie", e su sua ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] e nervi cranici che potrebbero essere danneggiati anche da un approccio estremamente delicato. In questi casi la radioterapia e la radiochirurgia rafforzano il risultato chirurgico, arrestando o rallentando la crescita tumorale di per sé piuttosto ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] numerosi lavori nell'ambito della cura dei tumori delle ossa e dell'apparato genitale femminile. In qualità di buon radioterapeuta si occupò anche di radiobiologia. Dal 1928 prese parte attiva alla lotta contro il cancro, fondando e dirigendo il ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] terapeutico in un'elevata percentuale di casi. La terapia di questo tumore si avvale del trattamento associato chirurgico, radioterapico e chemioterapico, ed è differenziata in funzione del tipo istologico e dello stadio clinico. La terapia del ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] si basa sull’exeresi chirurgica parziale o totale della l. (laringectomia parziale o totale) e sul trattamento radioterapico.
Metodi diagnostici
Laringoscopia Metodo endoscopico che permette l’ispezione della l. in tutta la sua estensione. Viene ...
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radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.
radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...