Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] il seminoma del testicolo; per il resto il suo impiego era complementare dell’intervento chirurgico. L’efficacia della radioterapia è nettamente migliorata grazie ai progressi della fisica nucleare, delle conoscenze di radiologia e delle più efficaci ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] a Margaret Cleaves, che lo introdusse nell'utero in un caso di cancro di quest'organo.
L'era della radioterapia moderna ebbe inizio nel 1920 quando Claudius Regaud dimostrò che con un adeguato frazionamento era possibile ridurre in maniera notevole ...
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Ramo della medicina che studia i tumori dal punto di vista morfologico e clinico. L’o. è nata intorno alla metà del 19° sec., grazie alle ricerche di R. Virchow che hanno posto le basi della patologia [...] , tomografia a emissione di positroni); più efficaci interventi terapeutici (nuovi moduli di polichemioterapia e di radioterapia, progressiva, affermazione della terapia del dolore, impiego terapeutico degli anticorpi monoclonali per veicolare nell ...
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In dermatologia, termine usato per designare diverse alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, che sono stati paragonati per il loro aspetto ai [...] un aspetto biancastro. È abitualmente pruriginoso; ha decorso subacuto o cronico; si giova del trattamento cortisonico e della radioterapia.
Lichenificazione è il processo patologico per cui la cute appare ispessita, indurita, secca, con solchi e ...
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epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] in particolare, la paraffina, gli olii minerali e il catrame; (b) radiazioni: per es., in soggetti esposti a radioterapia per patologia oncologica; (c) fattori individuali: come albinismo, fototipo, uso di tabacco; (d) patologie cutanee preesistenti ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] .
Di particolare importanza per la loro notevole incidenza sono la nausea e il vomito che accompagnano la chemio- e la radioterapia delle neoplasie maligne. La frequenza con cui si presentano è in relazione con il potere emetico dei farmaci impiegati ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] fa seguito la sindrome di Sézary (variante leucemica della m. fungoide). La malattia interessa prevalentemente il sesso maschile in età adulta; le cure previste includono la radioterapia e, nelle fasi avanzate, il ricorso alla polichemioterapia. ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] e nervi cranici che potrebbero essere danneggiati anche da un approccio estremamente delicato. In questi casi la radioterapia e la radiochirurgia rafforzano il risultato chirurgico, arrestando o rallentando la crescita tumorale di per sé piuttosto ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] nei confronti di alcune forme di l. mieloide, con descrizione di una maggiore frequenza in soggetti esposti a radioterapia o dopo esplosioni nucleari; il potere cancerogeno delle radiazioni è legato alla loro capacità di causare mutazioni genetiche ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] , non è causa di particolari inconvenienti se non quelli di carattere estetico. La terapia può essere fisica (radioterapia) o chirurgica. Rinolalia Alterazione del timbro della voce, che acquista un carattere nasale (voce nasale): si distingue ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.