BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] e sull'uomo (vol. II, Modena 1937, pp. 581-876).
Bibl.: R. Balli, Curriculum vitaeed elenco delle pubblicazioni, in Radiobiologia, radioterapia e fisica medica, IX, 1 (1943), pp. 5-16 (estr.); M. Bertolotti, Orazione ufficiale, in Scritti in onore di ...
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Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] (WR638) e l’amifostina (WR2721), data la loro bassa citotossicità, sono considerati particolarmente utilizzabili nella radioterapia.
Come radioprotettore assume un ruolo rilevante anche il metabolismo cellulare dell’ossigeno. L’abbassamento della ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] e cervello. La terapia è chirurgica (mastectomia radicale, quadrantectomia) ed è in genere completata da radioterapia e terapia farmacologica sistemica (farmaci antitumorali) e, quando sono stati identificati recettori ormonali nelle cellule tumorali ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] , l’insorgenza di una ipofunzionalità della tiroide. L’isotopo radioattivo 131, captato dalle cellule tiroidee, viene usato in radioterapia medica per la cura del carcinoma.
In terapia lo i. si impiega per uso locale, soprattutto sotto forma di ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] terapeutico in un'elevata percentuale di casi. La terapia di questo tumore si avvale del trattamento associato chirurgico, radioterapico e chemioterapico, ed è differenziata in funzione del tipo istologico e dello stadio clinico. La terapia del ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] gli alogenouracili, possono essere inclusi nelle molecole dell'ADN delle cellule neoplastiche, rendendole selettivamente sensibili alla radioterapia.
Il risultato più vistoso degli agenti chemioterapici antiblastici si è registrato, per ora, nelle ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] emorragie gravi (soprattutto cerebrali) in pazienti con deficit piastrinici conseguenti a leucemie e linfomi, chemioterapia o radioterapia. Oltre all'impiego delle piastrine in corso di eventi emorragici di particolare gravità, i concentrati possono ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] (cortisonici, prodotti alchilanti, antimitotici, antimetaboliti, inibitori della sintesi purinica ecc.), mezzi ad azione fisica (radioterapia), alcuni preparati biologici adatti allo scopo. I farmaci immunosoppressivi sono il cardine per il ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] endovenosa, ascessi di fissazione. Nelle forme con mioclonie e dolori può essere utile un prudente uso della radioterapia.
Lo stadio acuto dell'encefalite epidemica è seguito dai sintomi dello stadio cronico. Questo si manifesta quasi esclusivamente ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] , sindrome di Sheehan, aracnoidocele intrasellare, patologie flogistico-infiltrative, esiti di traumi cranici o di radioterapia ipotalamo-ipofisaria). Un'anovulazione cronica può essere altresì provocata da un'iperprolattinemia disfunzionale od ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.