FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] paesi: quest'ultima iniziativa non gli sopravvisse.
Il F. si dedicò a studi sul nistagmo, sulla radioterapia dei tumori ipofisari attraverso lo sfenoide, sulla traumatologia e sull'infortunistica in otorinolaringoiatria, sulle complicanze cerebrali ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] farmaceutici (cortisonici, citostatici, antimitotici, antimetaboliti, inibitori della sintesi purinica ecc.), mezzi ad azione fisica (radioterapia) e alcuni preparati biologici adatti allo scopo.
I farmaci immunosoppressivi svolgono la loro azione ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] influenzare in modo additivo o sinergico l'efficacia di altri trattamenti, quali una chemioterapia più tradizionale o la radioterapia, sebbene il meccanismo molecolare resti ancora ignoto.
Struttura della cromatina
L'unità di base della cromatina è ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] specifico per la loro prevenzione, trattamento che prevede la somministrazione di farmaci per via intratecale, associata a radioterapia craniale o ad alte dosi di farmaci per via endovenosa che oltrepassano la barriera emato-encefalica.
Circa il ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] , recettive e tecniche, acquistando moderne attrezzature per la pratica della radiumterapia in tutte le più comuni applicazioni. In ambito radioterapico fu tra i primi in Italia a occuparsi del trattamento dei tumori con le "alte energie", e su sua ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] tendenza a metastatizzare e ad associarsi alla miastenia grave. La terapia chirurgica (timectomia), eventualmente preceduta da radioterapia per ridurre il volume della neoplasia e seguita da chemioterapia per controllare recidive locali e metastasi ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] ; a irradiazione dell'osso. L'ultimo caso non è un fenomeno immediato, in quanto a distanza di una settimana dalla radioterapia si osserva in genere un aumento di captazione, che in seguito si riduce e rimane bassa per molti mesi. La diminuzione ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] , più raramente la tiroide e l’apparato gastrointestinale.
L’affinamento dei protocolli chemioterapici e delle strategie radioterapiche, dotate di maggior effetto sulla neoplasia e minor tossicità sui tessuti sani, ha condotto all’incremento della ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] seminali (prostatovescicolectomia). Come trattamento complementare, o alternativo nei casi di inoperabilità, si pratica radioterapia, somministrando farmaci chemioterapici o terapia antiandrogenica, fondata sull’interazione molecolare fra androgeni e ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] , dell'utero e dei visceri cavi delle vie respiratorie (laringe e trachea). Attualmente, con il progresso delle tecniche radioterapiche, tali ustioni sono molto rare. In ogni caso si tratta di lesioni cutanee di aspetto ulcerativo, che possono ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.