craniofaringioma
Tumore endocranico che si sviluppa da residui embrionari del dotto tra ipofisi e faringe. I c. sono tumori a struttura complessa, che si sviluppano durante l’infanzia e l’adolescenza [...] .), l’orientamento attuale si è spostato verso un trattamento chirurgico più conservativo associato alla radioterapia. Anche la radioterapia metabolica tramite radioisotopi o l’iniezione di interferone-alfa nella cavità cistica (nalla varietà cistica ...
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timoma
Tumore del timo, costituito dalla proliferazione neoplastica delle cellule ghiandolari epiteliali associata a un incremento dei timociti; i t. sono generalmente caratterizzati da un ridotto grado [...] tendenza a metastatizzare e ad associarsi alla miastenia grave. La terapia chirurgica (timectomia), eventualmente preceduta da radioterapia per ridurre il volume della neoplasia e seguita da chemioterapia per controllare recidive locali e metastasi ...
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mammella. Evoluzione nel trattamento chirurgico del tumore del seno
Daniela Terribile
Evoluzione nel trattamento chirurgico del tumore del seno In una sola generazione l’approccio del tumore del seno [...] dell’immagine corporea come obiettivi rilevanti del trattamento chirurgico del tumore. La chirurgia conservativa seguita da radioterapia esterna è oggi considerata l’approccio terapeutico per eccellenza per il tumore del seno in stadio precoce ...
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nefroblastoma
Tumore solido embrionario del rene proprio dell’età infantile; viene indicato anche come tumore di Wilms. La prevalenza è di 1/10.000 nati, e si manifesta nella maggior parte dei casi entro [...] sporadici. Nelle forme ereditarie il meccanismo di trasmissione è autosomico recessivo. Il n. è un tumore di natura maligna e dà metastasi per via ematica. Il trattamento si avvale della radioterapia, della chemioterapia e dell’exeresi chirurgica. ...
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IRSUTISMO
Nicola Pende
. Quantunque lo sviluppo e la distribuzione dei peli sulla superficie dell'organismo sia regolata dalle ghiandole tiroide, surrenale, ipofisi e ghiandole genitali, l'ipertricosi [...] Esistono casi nei quali, per l'evidenza clinica d'un tumore surrenale a spiegare questo irsutismo, essendosi praticata la radioterapia del tumore, si assistette in breve tempo alla caduta dei peli a disposizione virile, persistendo quelli proprî del ...
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Clinico, nato a Trieste il 1 luglio 1876, laureato a Torino nel 1899, fu discepolo del Devoto a Pavia. Nel 1911 andò a coprire la cattedra di patologia medica a Catania, nel 1920 fu chiamato a Palermo, [...] alimentare. Ha particolarmente legato il suo nome alla reazione meiostagminica, al pneumotorace ipotensivo e a quello bilaterale simultaneo. Notevoli sono i suoi studî sulla radioterapia stimolatrice endocrinica e i suoi saggi farmaco-dinamici. ...
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parasimpaticomimetico
Farmaco la cui azione riproduce gli effetti della stimolazione delle fibre post-gangliari parasimpatiche. Appartengono ai p.: l’acetilcolina, che ne è il capostipite; alcuni derivati [...] . Tra le molecole utilizzate in terapia, la pilocarpina è indicata nel trattamento della secchezza della mucosa della bocca dopo radioterapia per tumori di testa e collo, secchezza orale e oculare nella sindrome di Sjögren, glaucoma ad angolo chiuso. ...
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In dermatologia, termine usato per designare diverse alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, che sono stati paragonati per il loro aspetto ai [...] un aspetto biancastro. È abitualmente pruriginoso; ha decorso subacuto o cronico; si giova del trattamento cortisonico e della radioterapia.
Lichenificazione è il processo patologico per cui la cute appare ispessita, indurita, secca, con solchi e ...
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Fisico (Schloss Waldstein, Stiria, 1883 - Mount Vernon, New York, 1964); prof. nell'univ. di Graz e, dal 1938, alla Fordham University, New York. Accademico pontificio dal 1961. Proseguendo ad alta quota [...] cosmica. Per tali sue ricerche ebbe nel 1936 il premio Nobel per la fisica. Ha anche compiuto numerose altre ricerche nel campo della radioattività e della radioterapia, interessandosi in particolare del dosaggio delle radiazioni emesse dal radio. ...
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trastuzumab
Farmaco appartenente al gruppo degli anticorpi monoclonali, indicato nel trattamento di pazienti con carcinoma mammario metastatico, con iperespressione o amplificazione del gene HER2. Il [...] da carcinoma mammario metastatico positivo per i recettori ormonali, non precedentemente trattati con trastuzumab. Infine può essere somministrato nel carcinoma mammario in fase iniziale, rimasto positivo dopo chirurgia, chemioterapia e radioterapia. ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.