Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] essere determinante. I due settori che sono oggi unanimemente ritenuti come i più promettenti riguardano le ricerche propedeutiche alla radioterapia (almeno fino a quando quest'ultima resterà un utile presidio per il controllo e la cura di numerose ...
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stereotassia
Tecnica neurochirurgica che consente di raggiungere formazioni situate nella profondità del cervello, risparmiando le strutture soprastanti e riducendo al minimo la lesione cranica. Si basa [...] studio radiologico preoperatorio, che utilizza tecniche di imaging (TAC, RMN). La s. viene impiegata anche per la radioterapia intraoperatoria in zone profonde del cervello: la somministrazione di radiazioni avviene con notevole precisione grazie ad ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] diverso rispetto al passato. L’asportazione della neoplasia era considerata l’atto preliminare su cui intervenire poi con la radioterapia e la chemioterapia. In questo senso si parlava di terapia adiuvante, complemento della c., e si riteneva dannoso ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] a Margaret Cleaves, che lo introdusse nell'utero in un caso di cancro di quest'organo.
L'era della radioterapia moderna ebbe inizio nel 1920 quando Claudius Regaud dimostrò che con un adeguato frazionamento era possibile ridurre in maniera notevole ...
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bomba
bómba [Voce onomatopeica, come il lat. bombus "rumore sordo"] [MTR] [TRM] B. calorimetrica: robusto recipiente a chiusura ermetica, entro il quale vengono fatte bruciare determinate quantità di [...] pressione dei gas di scoppio di un esplosivo di lancio. ◆ [FME] B. radioterapeutica: apparecchio per applicazioni di radioterapia, costituito da un recipiente pressoché sferico, di piombo, e quindi opaco per le radiazioni ionizzanti, contenente all ...
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stereotassico, apparato
Strumento neurochirurgico che consente di operare nell’encefalo, quando è necessario raggiungere formazioni situate in profondità, risparmiando le strutture soprastanti e riducendo [...] preoperatorio, che utilizza tecniche di imaging, TC o RMN). L’apparato s. viene impiegato anche per la radioterapia intraoperatoria in zone profonde del cervello: la somministrazione di radiazioni avviene con notevole precisione grazie ad accurate ...
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chemioterapia
Marco Venturini
Ramo delle scienze biomediche che si occupa di sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per agenti infettanti e per cellule [...] primaria ed adiuvante, lo scopo del trattamento, in genere insieme ad altri trattamenti locali (per es. chirurgico o radioterapico), è quello della guarigione. Infine la c. viene utilizzata nella fase avanzata della malattia, in cui le metastasi sono ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] dei paradigmi circa le modalità e le dosi da somministrare per le singole affezioni; ma le tecniche sono in evoluzione e il radioterapista dovrà sempre tenere presente che si deve curare il malato e non la malattia, adattando la tecnica caso per caso ...
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proctite
Processo flogistico che coinvolge la mucosa del retto e che si propaga dalla linea dentata (formata dalla continuità tra le valvole anali e la base delle colonne rettali) per una lunghezza pari [...] locale o sistemica, in partic. all’uso prolungato di antibiotici (infezione da Clostridium). Altre cause includono la radioterapia e le forme ischemiche. Le p. fanno inoltre parte delle manifestazioni della rettocolite ulcerosa o della malattia di ...
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mesotorio
mesotòrio [Comp. di meso- e torio] [CHF] Nome di due isotopi radioattivi della famiglia del torio, di peso atomico 228, identificati nel 1907 da O. Hahn (furono tra i primi radioisotopi scoperti): [...] ) e vita media 5.8 anni, derivante dal torio 232 per decadimento alfa; (b) m. II, di numero atomico 89 (isotopo dell'attinio) e vita media 6.1 ore, derivante dal decadimento beta del precedente. Hanno varie applicazioni, spec. nella radioterapia. ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.