neurite
Infiammazione di uno o più nervi, cranici o periferici, con la compromissione funzionale di essi. Le n. possono avere cause infettive (spec. da virus Herpes), da radiazioni (post-radioterapia), [...] da compressione (malattie della colonna), da intrappolamento, da anomalie metaboliche (diabete). Dal punto di vista sintomatologico differiscono se il nervo colpito è motorio o sensitivo; nel primo caso ...
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osteoradionecrosi
Necrosi ossea dovuta sia a contatto con materiale radioattivo, sia a eccessiva esposizione alle radiazioni X. Qualsiasi distretto osseo può essere interessato dalla o., sebbene, nel [...] caso di radioterapia anti-neoplastica, vadano incontro a essa più frequentemente le ossa presenti nei campi di radiazioni terapeutiche. Le o. sono difficili da trattare, e vanno considerate dal punto di vista terapeutico come le necrosi ischemiche; ...
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fisioterapia
fisioterapìa [Comp. di fisio- e terapia] [FME] Denomin. collettiva delle varie forme di terapia che si attuano facendo ricorso a mezzi fisici o mediante pratiche manuali, quali ginnastica [...] medica, massoterapia, elettroterapia, fototerapia, radioterapia, termoterapia, ecc. ...
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Chirurgo e patologo austriaco (Vienna 1879 - m. 1943), prof. (1905) di chirurgia urologica nella Scuola medica del Policlinico di New York. Compì ricerche, tra l'altro, sulle arteriopatie e in campo urologico [...] (specialmente sulla radioterapia dei tumori maligni della vescica). ...
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radiocobalto
Isotopo radioattivo del cobalto, con massa atomica 60. Per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose come i [...] tumori e le malformazioni vascolari cerebrali (➔ radioterapia). Sorgenti molto intense di r. sono utilizzate per la sterilizzazione di materiale sanitario. ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] e nuclei, prodotte da macchine acceleratrici come il sincrotrone. Il vantaggio principale di questo particolare tipo di radioterapia è che essa, oltre a consentire una migliore distribuzione della radiazione, dovrebbe permettere di aumentarne la dose ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] la prognosi. Anche l’FDG è impiegato nella diagnosi differenziale tra ripresa di malattia e necrosi/fibrosi dopo trattamento radioterapico: in quest’ultimo caso infatti non vi è aumentata captazione dell’FDG. Come tracciante viene usata anche la ...
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Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono [...] di protezione nell’impiego dei raggi γ ➔ radioprotezione; per le applicazioni dei raggi γ in terapia oncologica ➔ radioterapia.
La gammacamera è un rivelatore di raggi γ, costituito da un grande cristallo di ioduro di sodio, fotomoltiplicatori ...
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Bürger, Leo
Chirurgo e patologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1879 - New York 1943), prof. (dal 1905) di chirurgia urologica nel Mount Sinai hospital di New York. Compì ricerche, tra l’altro, [...] sulle arteriopatie e in campo urologico (specialmente sulla radioterapia dei tumori maligni della vescica).
Malattia di Bürger Malattia delle medie e piccole arterie periferiche (per lo più quelle degli arti inferiori), a impronta infiammatoria e con ...
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dose
dòse [Der. del gr. dósis "il dare", da dìdomi "dare"] [LSF] Quantità determinata d'una sostanza, considerata in sé stessa o rispetto ad altri ingredienti che con essa formano un composto o una miscela. [...] ◆ [FME] Nella radiologia e nella radioterapia, sia la quantità di radiazione (X, gamma, ecc.) emessa dalla sorgente radiante (d. fisica), sia quella assorbita dai tessuti, la quale può provocare effetti biologici (d. biologica) o curativi (d. ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.