Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] farmaceutici (cortisonici, citostatici, antimitotici, antimetaboliti, inibitori della sintesi purinica ecc.), mezzi ad azione fisica (radioterapia) e alcuni preparati biologici adatti allo scopo.
I farmaci immunosoppressivi svolgono la loro azione ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] influenzare in modo additivo o sinergico l'efficacia di altri trattamenti, quali una chemioterapia più tradizionale o la radioterapia, sebbene il meccanismo molecolare resti ancora ignoto.
Struttura della cromatina
L'unità di base della cromatina è ...
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maculare. Degenerazione maculare senile
Grazia Pertile
La degenerazione maculare senile (DMS) è una patologia degenerativa progressiva che colpisce l’area centrale della retina (macula) deputata alla [...] , è rivestito dall’impiego di altri farmaci antiangiogenici, di terapie combinate PDT e farmacologica, steroidi intravitreali, radioterapia e chirurgia. I farmaci antiangiogenici agiscono inibendo il VEGF, fattore che ha un ruolo importante nell ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] specifico per la loro prevenzione, trattamento che prevede la somministrazione di farmaci per via intratecale, associata a radioterapia craniale o ad alte dosi di farmaci per via endovenosa che oltrepassano la barriera emato-encefalica.
Circa il ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] gli alogenouracili, possono essere inclusi nelle molecole dell'ADN delle cellule neoplastiche, rendendole selettivamente sensibili alla radioterapia.
Il risultato più vistoso degli agenti chemioterapici antiblastici si è registrato, per ora, nelle ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] , oltre 700 installazioni dotate di a. lineari, in maggioranza con energie inferiori a 10 MeV.
Il problema centrale della radioterapia è quello di produrre dosi elevate nella zona interessata dal tumore danneggiando il meno possibile i tessuti sani ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] affezioni capaci di ledere indirettamente la sella sfenoidale.
Mentre per gli adenomi cromofili può essere tentata con profitto la radioterapia (v. sotto), per gli altri, e specialmente per i tumori del dotto ipofisario, per le rare neoplasie di ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] percorso clinico, quindi anche durante le fasi nelle quali vengono praticate cure specifiche della malattia di base (chemioterapia, radioterapia, terapie biologiche), per rispondere ai problemi dei malati.
Le infezioni da HIV, come l’AIDS, hanno un ...
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MASSAZZA, Serafino Mario
Paolo Zampetti
– Nacque a Pavia il 16 apr. 1894 da Guglielmo e da Cesira Bezzi, e seguendo le orme paterne intraprese gli studi medici nell’ateneo della sua città. Allievo interno [...] della cervice uterina, per il cui trattamento, oltre la terapia chirurgica, utilizzò, tra i primi in Italia, la radioterapia e in seguito la cobaltoterapia.
Tra i numerosi lavori che dette alle stampe, si ricordano anzitutto le sue collaborazioni ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] , recettive e tecniche, acquistando moderne attrezzature per la pratica della radiumterapia in tutte le più comuni applicazioni. In ambito radioterapico fu tra i primi in Italia a occuparsi del trattamento dei tumori con le "alte energie", e su sua ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.