linfoma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dai linfociti del sistema immunitario e si manifesta con l’ingrossamento dei linfonodi.
Classificazione
Il l. è una neoplasia molto eterogenea [...] .
Prognosi
Generalmente gli LH guariscono nell’80% dei casi dopo un trattamento polichemioterapico associato o meno a radioterapia. Negli LNH, la prognosi e la terapia dipendono dalla varietà istologica e dall’International Prognostic Index (IPI ...
Leggi Tutto
melanoma
Ugo Bottoni
Tumore maligno derivante dalle cellule melanocitiche, a sede solitamente cutanea, raramente extracutanea (occhio, cavo orale, retto, vulva, pene). Il m. si colloca al nono posto [...] cisplatino, vinblastina, nitrosuree, interferone, IL-2, ecc.). Il m. è però spesso resistente sia alla chemioterapia che alla radioterapia, per cui i risultati sono modesti e la sopravvivenza, in presenza di metastasi agli organi interni, è inferiore ...
Leggi Tutto
Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] dei tumori cerebrali. La PET consente di distinguere, in pazienti già sottoposti a intervento neurochirurgico o a radioterapia per tumore cerebrale, un danno tessutale aspecifico (edema, necrosi), dovuto al trattamento, da una recidiva tumorale.
Un ...
Leggi Tutto
Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] infine terapie complementari che hanno la funzione di aumentare o stabilizzare la percentuale di guarigione: la chemioimmunoterapia e la radioterapia. La validità di tali associazioni è ancora in fase di valutazione.
bibl.: c.p. hickman jr., l.s ...
Leggi Tutto
MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] condizioni preblastomatose della cute (Studio sulla struttura degli epiteliomi cutanei in rapporto alla prognosi ed alla radioterapia, ibid., VIII [1932], pp. 296-384; Osservazioni sui blastomi cutanei; lesioni secondarie e metastasi nel tegumento ...
Leggi Tutto
glioma
Christian Barbato
Tumore del sistema nervoso che prende origine dal tessuto gliale. Circa il 50% di tutte le neoplasie intracraniche (quasi il 70% nei bambini), ha un’origine gliale, e ogni anno [...] del g. è rappresentato dall’epilessia, sia con crisi parziali che generalizzate. La combinazione multidisciplinare fra chirurgia, radioterapia e chemioterapia è alla base della terapia dei gliomi.
Terapia
Rispetto al grading, il g. di grado I ...
Leggi Tutto
medulloblastoma
Il più comune tumore cerebrale maligno dell’infanzia; per definizione insorge nel cervelletto, a livello del verme, e meno frequentemente interessa gli emisferi cerebellari. La sintomatologia [...] sono state descritte in circa il 15% dei m. sporadici.
Terapia
I trattamenti attuali includono resezione chirurgica totale, radioterapia dell’intero nevrasse e chemioterapia. La sopravvivenza a cinque anni con gli attuali trattamenti è ca. del 40 ...
Leggi Tutto
SIRINGOMIELIA (dal gr. μυελός "tubo, zampogna" e μυελός, "midollo")
Vittorio Challiol
Malattia dovuta alla formazione di cavità a forma tubolare nell'interno della sostanza grigia del midollo spinale. [...] si rilevano: nistagmo, paresi dei muscoli oculari, neurite ottica.
L'unica terapia relativamente efficace è la radioterapia, preceduta o no da un intervento chirurgico, che consiste nell'apertura della cavità siringomielica mediante un'incisione ...
Leggi Tutto
FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] paesi: quest'ultima iniziativa non gli sopravvisse.
Il F. si dedicò a studi sul nistagmo, sulla radioterapia dei tumori ipofisari attraverso lo sfenoide, sulla traumatologia e sull'infortunistica in otorinolaringoiatria, sulle complicanze cerebrali ...
Leggi Tutto
Curie, Marie e Pierre
Francesca Turco
La celebre coppia che scoprì la radioattività
Marie e Pierre Curie furono due grandi scienziati. La loro scoperta più importante fu la radioattività e per tali [...] si scoprì che l'esposizione a piccole dosi di radioattività si poteva usare per curare il cancro (curieterapia o radioterapia). Ingenuamente si diffuse allora la credenza che la radioattività facesse bene, senza sapere che un'esposizione eccessiva ...
Leggi Tutto
radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.