Nato a Dessau il 28 marzo 1799, morto l'11 aprile 1854. Fu medico a Marsenburg e descrisse la malattia che da lui prese nome, in un lavoro comparso nella Casper's Wochenschrift del 1840: Exophthalmus durch [...] , mediante siero di sangue o polvere di latte di animali stiroidati, associata a sali di calcio, e mediante il riposo, cautele dietetiche, blanda idroterapia, cure ricostituenti arsenicali e balneari (Roncegno, Bourboule), radioterapia della tiroide. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di remissione è passato da 0,07 a oltre il 50% grazie a una combinazione di chemioterapia e radioterapia.
Simulato al calcolatore il comportamento paranoide. Lo psichiatra e pioniere dell'intelligenza artificiale Kenneth Mark Colby, della Stanford ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] all'individuazione di nuove possibilità terapeutiche in un settore della medicina che era il dominio della chirurgia e della radioterapia.
Il F. fu anche autore di studi e ricerche in altri settori della medicina clinica e sperimentale: al primo ...
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faringe
Porzione dell’apparato digerente situata fra la bocca e l’esofago.
Anatomia
La f. è costituita da un condotto muscolo-membranoso situato dinanzi alla colonna cervicale, esteso dalla base del [...] ed il consumo di alcol. I sintomi sono rappresentati da difficoltà nella respirazione e nella deglutizione. L’esame diagnostico di scelta è la laringoscopia; il trattamento è chirurgico, eventualmente coadiuvato da chemioterapia e radioterapia. ...
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mielofibrosi idiopatica
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia clonale rara della cellula staminale multipotente, con proliferazione extramidollare della normale emopoiesi e abnorme aumento dei [...] che non rispondono alla chemioterapia o quando vi sia ipertensione portale con grosso impegno epatico. La radioterapia splenica si utilizza come terapia palliativa nei pazienti inoperabili o nel caso di dolore splenico postinfartuale. Sono ...
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acromegalia
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Disordine endocrino raro, lentamente progressivo, di natura insidiosa, esclusivo dell’età post-puberale. Le manifestazioni della a. sono legate all’ipersecrezione [...] della somatostatina (octreotide e lanreotide), di antagonisti della dopamina (cabergolina e bromocriptina) o di un inibitore recettoriale del GH (pegvisomant); la radioterapia esterna con tecnica stereotassica, da riservare a casi selezionati. ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] , non è causa di particolari inconvenienti se non quelli di carattere estetico. La terapia può essere fisica (radioterapia) o chirurgica. Rinolalia Alterazione del timbro della voce, che acquista un carattere nasale (voce nasale): si distingue ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] dei flessori della mano è spesso primitiva per infezione penetrante nel palmo della mano. Il trattamento conservativo e radioterapico può avere qualche risultato nei casi iniziali; in genere è preferibile l'ablazione chirurgica.
La tubercolosi delle ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] dell'udito.
Cura. - Autoemoterapia, iniezione sottocutanea di sangue di convalescente, iniezioni intravenose di salicilato di sodio, marconiterapia, radioterapia radicolare. Buoni risultati ha dato recentemente la vaccinoterapia antistafilococcica. ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] forma epidemica in Romagna e in altre province limitrofe, ibid., pp. 706-716); impiegò la radioterapia per il trattamento di alcune affezioni cutanee (La radioterapia nella cura degli epiteliomi cutanei e nella trichiasi, ibid., XLI [1906], pp. 41-46 ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.