sarcoma
Neoplasia maligna di origine mesenchimale. Questo tipo di neoplasia può insorgere dalle cellule del tessuto connettivo, del tessuto muscolare, dei tessuti della parete vascolare e dalle cellule [...] ). Questo gruppo di s. infatti presenta una elevata aggressività, ma dimostra una sensibilità alla chemioterapia e alla radioterapia diversa rispetto ai s. degli adulti, e quindi deve essere affrontato con diverse strategie terapeutiche. I s ...
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ago
Utensile di forma allungata. A. da sutura: a. usato in chirurgia per la sutura dei tessuti; è di varia forma (curvo, semicurvo, retto), a sezione cilindrica o triangolare, a cruna aperta o chiusa [...] fra pollice e indice, ne permettono l’introduzione in vena più agevolmente. A. radifero: piccolo cilindro cavo usato in radioterapia. Contiene una sostanza radioattiva (emanazione, sali di radio, ecc.), ed è munito alle estremità di una cruna per un ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] fa seguito la sindrome di Sézary (variante leucemica della m. fungoide). La malattia interessa prevalentemente il sesso maschile in età adulta; le cure previste includono la radioterapia e, nelle fasi avanzate, il ricorso alla polichemioterapia. ...
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RINOSCLEROMA (dal gr. ῥίς "naso" e σκληρός "duro, rigido")
Mario Truffi
È un'affezione che colpisce le vie nasali e le vie aeree superiori ed è caratterizzata da formazioni nodulari circoscritte o confluenti, [...] Kaposi è rarissima in Italia; relativamente frequente in Galizia, in Ungheria, in Russia, in Romania. Il decorso è lentissimo, ma di solito fatale. Non vi sono mezzi di cura specifica; sembrano utili il tartaro stibiato, il bismuto, la radioterapia. ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] la clinica ostetrica e ginecologica. In tale sede, che al pari di quella di Cagliari dotò di una sezione roentgen-radioterapica, concluse la sua carriera.
Durante la seconda guerra mondiale il F. ebbe un ruolo attivo nella Resistenza: già noto per ...
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VIRILISMO
Nicola Pende
. Modificazione somatica e psichica delle forme della donna che ricordano il sesso mascolino; espressione di un profondo perturbamento nel normale equilibrio ormonico regolatore [...] trasformazione viriloide con amenorrea. Il virilismo ipersurrenalico può essere migliorato e anche guarito rivolgendo le cure (chirurgia o radioterapia) contro il tumore surrenale. Altrettanto si può fare in casi di tumore ipofisario o di luteinoma. ...
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Tra le numerose cause che provocano la reazione della pelle con quel particolare quadro anatomoclinico che costituisce l'eczema, sono state oggetto di studio le più svariate sostanze chimiche, come pure [...] a dosi più o meno elevate, nonché alcuni composti sintetici di recente preparazione ad azione antistaminica. È però sempre necessaria anche una cura locale sia medicamentosa sia fisica (radioterapia, preziosa nelle forme subacute e croniche). ...
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metastasi tumorale
Monics Tuarzza
Riproduzione, nell’organismo, del processo tumorale, per distacco e migrazione a distanza di cellule neoplastiche e loro successiva fissazione e moltiplicazione nella [...] significativamente la prognosi.
Trattamento delle metastasi
Le m. t. possono essere trattate con chemioterapia, radioterapia, terapie biologiche, terapie ormonali, terapie bersaglio quali quelle anti-angiogenetiche e anti-inibitori delle chinasi ...
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craniofaringioma
Tumore di origine epiteliale, istologicamente benigno, che origina da residui cellulari della tasca di Ratchke (➔ cervello, sviluppo del), nel punto di fusione con l’ipofisi; si trova [...] sono le recidive, perché le aderenze perilesionali e la posizione del tumore rendono spesso impossibile l’avulsione totale dal pavimento del terzo ventricolo o dalla sella turcica. La radioterapia può essere utile per il trattamento delle recidive. ...
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proptosi
Protrusione anomala del bulbo oculare causata da alterazioni localizzate nello spazio retrobulbare o, meno frequentemente, da un’orbita poco profonda. Può essere di origine traumatica o insorgere [...] la fase congestizia nelle forme rapidamente progressive e dolorose, in mancanza di controindicazioni sistemiche. La radioterapia è una possibile alternativa, quando la somministrazione di steroidi è controindicata o inefficace. La decompressione ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.