(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] e cervello. La terapia è chirurgica (mastectomia radicale, quadrantectomia) ed è in genere completata da radioterapia e terapia farmacologica sistemica (farmaci antitumorali) e, quando sono stati identificati recettori ormonali nelle cellule tumorali ...
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Medico italiano (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1962). Laureato in Medicina presso l’Università di Buenos Aires (1985), si è trasferito in Italia nel 1989, ottenendo la laurea in Medicina all’Università di [...] batterio Chlamydia psittaci che ha portato all’uso di cure antibiotiche in sostituzione di chemioterapie e radioterapia. Fondatore dell’International extranodal lymphoma study group e della Fondazione italiana linfomi, docente della Scuola europea ...
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radiazione
Fenomeno di emissione e propagazione di energia da parta di una sostanza sotto forma di onde (per es. r. gamma, onde UV, radio, infrarosse, r. X) o di corpuscoli (per es., r. alfa, beta, protonica)
Effetti [...] riproduttive). Gli effetti delle r. sui tessuti biologici possono essere peraltro utilizzati a scopo terapeutico (➔ radioterapia).
Effetti deterministici e stocastici
Gli effetti si possono presentare secondo due ben diverse modalità: deterministica ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] della mammella, dei linfonodi ascellari e del muscolo grande e piccolo pettorale, a cui si aggiungevano intense sedute di radioterapia sul torace, sul collo e sull’ascella. L’azione violenta delle terapie era giustificata dal desiderio di debellare ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] e nervi cranici che potrebbero essere danneggiati anche da un approccio estremamente delicato. In questi casi la radioterapia e la radiochirurgia rafforzano il risultato chirurgico, arrestando o rallentando la crescita tumorale di per sé piuttosto ...
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glioblastoma
Christian Barbato
Tumore del sistema nervoso facente parte del gruppo dei gliomi. Il g., che è la più maligna fra le neoplasie gliali, ha un’incidenza di 2÷3 casi su 100.000 persone. Può [...] emato-encefalica, sia prima che durante la radioterapia e comunque dopo la chirurgia quando praticabile. sopravviene entro tre mesi, con l’approccio combinato fra chemioterapia e radioterapia circa 1 su 20 pazienti affetti da g. sopravvive per più ...
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Acceleratore di elettroni (detto anche ciclotrone per elettroni), basato su un principio di funzionamento analogo a quello del ciclotrone, capace di produrre fasci di elettroni di energia dell’ordine della [...] escono in gruppi (ingl. bunches) a distanza λ, essendo λ la lunghezza d’onda della cavità. I m. hanno trovato impiego come iniettori di sincrotroni per elettroni, come acceleratori per ricerche di fisica nucleare, in radioterapia e in radiobiologia. ...
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spinocellulare, carcinoma
Tumore maligno originato dall’epitelio pavimentoso di rivestimento, e in partic. dai suoi strati intermedi e superficiali, le cui cellule appaiono, al microscopio, fornite di [...] uterino o isterectomia. Il trattamento chemioterapico è indicato in caso di malattia metastatica, da solo o in associazione a radioterapia e al trattamento chirurgico.
Carcinoma spinocellulare del pene
È la neoplasia più frequente del pene. Le sedi ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] moderne sull'azione biofisica dei raggi X, in La Radiologia medica, VI [1919], pp. 153-205; I fondamenti biofisici della radioterapia, ibid., pp. 7-13). Egli fu inoltre autore di una serie di studi e di osservazioni riguardanti le tecniche di impiego ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] - Delle affezioni del circolo, due meritano, dal punto di vista pratico, per l'efficacia esercitata su di esse dalla radioterapia, una speciale menzione: l'angina di petto e l'ipertensione arteriosa. Nella prima di queste, le applicazioni di raggi X ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, le quali determinano sui distretti...
radioterapico
radioteràpico (o radioterapèutico) agg. [der. di radioterapia] (pl. m. -ci). – Di radioterapia, che concerne la radioterapia: gabinetto r.; metodica, tecnica r.; trattamento r. dei tumori superficiali.