Il deserto rosso
Bill Krohn
(Italia/Francia 1964, colore, 120m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Antonio Cervi per Film Duemila/Cinematografica Federiz/Francoriz; sceneggiatura: Michelangelo [...] Valderi (Linda), Rita Renoir (Emilia), Emanuela Paola Carboni (la ragazza della fiaba), Giuliano Missirini (l'operaio del radiotelescopio), Lili Rheims (sua moglie).
Bibliografia
E. Bruno, Deserto rosso, in "Filmcritica", n. 147-148, luglio-agosto ...
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PUPPI, Giampietro
Giorgio Dragoni
PUPPI, Giampietro. – Nacque a Bologna il 20 novembre 1917 da Giuseppe, commerciante di origine veneta, e da Ines Bernardi.
I Puppi si erano rifugiati a Bologna dopo [...] nucleare di Montecuccolino (Bologna), con la costruzione dei reattori di ricerca RB1 (1962), RB2 (1963) e RB3 (1971); del radiotelescopio Croce del Nord a Medicina (Bologna); lo studio dei raggi X e gamma di origine celeste e dei raggi cosmici e l ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] di un sistema binario, con periodi di rivoluzione dell'ordine di qualche ora. Nel 2003 è stata scoperta con il radiotelescopio di Green Bank (Virginia, USA) un altro sistema assai interessante indicato con J0737-3039; esso è composto da due pulsar ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] , l'O. brasiliano di Rio de Janeiro, l'O. di Huancayo nel Perù e l'O. portoricano di Arecibo, con un grande radiotelescopio fisso (→ Arecibo). (f) O. dell'Asia.Numerosi sono gli O. giapponesi; tra i più importanti, quelli di Kyoto e di Mitaka (Tokyo ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] gioco sono una frazione apprezzabile del raggio dell'Universo. Il primo sistema di questo tipo fu osservato nel 1979 con il radiotelescopio di Jodrell Bank; oggi abbiamo circa 8 esempi di immagini doppie, 9 di archi e 5 di anelli. Essi costituiscono ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Stato compreso interamente [...] australiano dell’Ottocento è dedicato Ned Kelly(2003) di Gregor Jordan. Un episodio storico come la vicenda del radiotelescopio che mandò in mondovisione le immagini dell’allunaggio del 1969 assume toni da commedia in The dish (2000) di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] australiano della Stanford University, in California, dovette affrontare, nel 1955, alcuni problemi di mappatura, tramite radiotelescopio, delle macchie solari (aree d'intensa emissione di microonde). Non riusciva a focalizzare un'antenna radio ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] , sul Carso triestino, destinata ad ospitare la moderna strumentazione astronomica. All'inizio fu costruito il primo provvisorio radiotelescopio solare e, dopo qualche anno, fu installato un paraboloide da 10 metri di diametro. Negli anni a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...]
Scoperti pianeti di una stella. Alexander Wolszczan, della University of Pennsylvania di Filadelfia, scopre, dai dati del grande radiotelescopio di Arecibo, a Puerto Rico, due pulsar nella costellazione della Vergine a 3000 anni luce ca. dalla Terra ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] note come 'nubi molecolari'), che a loro volta si trovano nei bracci a spirale della nostra Via Lattea. I radiotelescopi sono stati in grado di rilevare in nubi di questo tipo l'emissione nelle transizioni rotazionali di diverse molecole, provenienti ...
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radiotelescopio
radiotelescòpio s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e telescopio]. – In radioastronomia, strumento usato per raccogliere e registrare i segnali emessi da radiosorgenti stellari e costituito da un’antenna, per lo più orientabile...
radiointerferometro
radiointerferòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e interferometro]. – In radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopî puntati sulla stessa sorgente, fornendo in uscita...