radiotelescopio
Mauro Cappelli
Strumento per l’osservazione di oggetti cosmici nella regione radio dello spettro. La maggior parte dei radiotelescopi è costituita da antenne di tipo parabolico la cui [...] da una singola antenna orientabile, si trova a Effelsberg, presso Bonn (Germania) e ha un diametro di 100 m. Il radiotelescopio di Arecibo, ricavato all’interno di una depressione naturale, è in grado di osservare soltanto oggetti vicini allo zenith ...
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Very Large Array
Very Large Array (VLA) 〈véri largŠ arrèi〉 [ASF] Locuz. ingl. "(antenna a) schiera molto grande" per indicare radiotelescopi di grandissima apertura, in genere sintetizzata: v. radioastronomia: [...] IV 691 c ...
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radiointerferometro
radiointerferòmetro [Comp. di radio- nel signif. c e interferometro] [ASF] Nella radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopi puntati [...] e alle caratteristiche della sorgente: in tal modo si ottiene un potere risolutivo equivalente a quello di un singolo radiotelescopio la cui antenna avesse apertura pari alla distanza massima tra le antenne in questione: v. radioastronomia: IV 691 a ...
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Mars Express
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 2 giugno 2003 con l’obiettivo di esplorare Marte, in particolare l’atmosfera, le caratteristiche geologiche [...] acqua (a testimonianza di una possibile vita passata), ma ha fallito i contatti con la sonda madre e con i radiotelescopi terrestri, ed è stata quindi dichiarata persa. Grazie alla strumentazione a bordo, in particolare al radar MARSIS (Mars advanced ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] robot scesi su Marte e su altri corpi del Sistema Solare e dall'osservazione di stelle e nebulose con telescopi e radiotelescopi.
L'esperimento di Miller
Forse il maggior ostacolo che i bioastronomi si trovano ad affrontare è la nostra ignoranza su ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] ne seguirono molte altre, finché nel 2002 il satellite smise di funzionare. L'accuratezza del minuto d'arco ha permesso a radiotelescopi e a telescopi ottici convenzionali di terra di ricercare, dopo un tempo di trattamento dei dati da parte di Beppo ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] , l'O. brasiliano di Rio de Janeiro, l'O. di Huancayo nel Perù e l'O. portoricano di Arecibo, con un grande radiotelescopio fisso (→ Arecibo). (f) O. dell'Asia.Numerosi sono gli O. giapponesi; tra i più importanti, quelli di Kyoto e di Mitaka (Tokyo ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , cerchiamo di essere pronti a riceverli e a capirli. È lo scopo del progetto SETI (Search for extraterrestrial intelligence), in corso da molti anni con l’utilizzo, finora vano, di piccole percentuali del tempo dei maggiori radiotelescopi del mondo. ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] le osservazioni fatte con il satellite per l'infrarosso IRAS (infrared astronomical satellite), e da terra con radiotelescopi per microonde. Le osservazioni indicano che alcune stelle in formazione sarebbero circondate da un disco molto più esteso ...
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radiotelescopio
radiotelescòpio s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e telescopio]. – In radioastronomia, strumento usato per raccogliere e registrare i segnali emessi da radiosorgenti stellari e costituito da un’antenna, per lo più orientabile...
radiointerferometro
radiointerferòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e interferometro]. – In radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopî puntati sulla stessa sorgente, fornendo in uscita...