Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] nei radiocollegamenti Denominazione impropria con la quale si indica il fenomeno per cui un segnale viene captato da un radioricevitore più volte in tempi successivi. Ciò può accadere localmente, se al ricevitore pervengono, oltre che segnali diretti ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] prelevato dal cavo coassiale di trasmissione, in quelli radiotelevisivi esso è prelevato invece dallo stadio demodulatore di un adatto radioricevitore; b) un decodificatore d’utente o decoder (STB), per la decodifica del segnale video digitale; c) un ...
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radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi da una radiosorgente e raccolti da un’antenna...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...