Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] traduce la capacità di danno di una particolare radiazione; si misura in sievert (1 Sv=1 J/kg).
Principi della radioprotezione
Le basi della r. sono costituite da 3 principi enunciati dalla ICRP nel 1987: a) il principio di giustificazione: nessuna ...
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Farmaceutica
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico (➔ posologia). Nel caso dell’animale e dell’uomo la quantità [...] di avvelenamento e la morte nel 50% degli animali da esperimento sui quali è stata determinata.
Medicina
In radioprotezione e radiologia, il termine esprime sia la quantità di radiazione (X, gamma, neutronica ecc.) emessa dalla sorgente radiante ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] organismi cellulari e su animali, è possibile suggerire che, a dosi non troppo elevate come quelle di interesse della radioprotezione, la probabilità di induzione di un tumore letale in funzione della dose efficace sia del tipo riportato in fig. 3C ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] dosi e alle basse intensità, che sono le condizioni d'irradiazione più interessanti ai fini della radioprotezione dell'uomo (v. radioprotezione, in questa App.). In tali condizioni (e unicamente ai fini radioprotezionistici operativi) si assume che l ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] grazie ai progressi della fisica nucleare, delle conoscenze di radiologia e delle più efficaci misure di radioprotezione.
Terapia farmacologica. La terapia farmacologica si avvale di numerosi prodotti, variamente somministrabili. Di più largo impiego ...
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Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] di alte dosi in tempi relativamente brevi.
La diffusione di tali metodiche è condizionata da problemi connessi con la radioprotezione, per cui il loro uso è limitato a centri specializzati. Analoga è la situazione di altre applicazioni più recenti ...
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FISICA MEDICA
Ida Ortalli
Il termine ''fisica medica'' è un'impropria traduzione dell'espressione di origine americana medical physics, "fisica della medicina". In Inghilterra sorse una polemica, protrattasi [...] all'effetto benefico, le radiazioni ionizzanti inducano anche effetti negativi, ha fatto nascere inoltre una specializzazione, la radioprotezione, che si occupa della prevenzione degli effetti dannosi della radiazione ionizzante. È stato del resto l ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] estremamente ardui e non è facile ottenere cifre attendibili; quindi conviene porre dei limiti cautelativi molto bassi (v. radioprotezione).
Nel 1940 C. Auerbach dimostrò che anche alcune sostanze chimiche hanno forte azione mutagena. La lista delle ...
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radioprotezione
radioprotezióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e protezione]. – Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che le radiazioni ionizzanti possono provocare nell’uomo in conseguenza dell’esposizione a sorgenti...
isodose
iṡodòṡe agg. e s. f. [comp. di iso- e dose], invar. – In radioprotezione, linea i. (o assol. i.), la linea luogo dei punti (di un impianto, un ambiente, ecc.) che ricevono una uguale dose di radiazioni.