protezione
protezióne [Der. del lat. protectio -onis "atto ed effetto del proteggere", dal part. pass. protectus di protegere "proteggere"] [BFS] [FME] Azione volta a difendere organismi, in partic. [...] specifiche, v. radiazioni ionizzanti, protezione dalle e radiazioni non ionizzanti, protezione dalle. ◆ [FME] P. operativa: v. radioprotezione: IV 724 c. ◆ [LSF] Apparato di p., o protettore: denomin. generica di dispositivi aventi lo scopo di ...
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giustificazione
giustificazióne [Der. del lat. iustificatio -onis "atto ed effetto del giustificare", da iustificare "dimostrare o rendere giusto", comp. di iustus "giusto" e del tema di facere "fare"] [...] [FAF] Principio di g.: uno dei principi-base della radioprotezione, secondo il quale nessuna attività umana comportante rischio di radiazioni deve essere accettata, a meno che essa produca un beneficio netto dimostrabile: v. fisica sanitaria: II 623 ...
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International Commission on Radiological Protection
International Commission on Radiological Protection (ICRP) 〈internèsŠonal komìsŠon òn rediològikol protèksŠon〉 [FME] Denomin. ufficiale ingl. della [...] per la protezione radiologica, comitato internazionale costituito nel 1950 (ma operante non uffic. già nel 1928) con lo scopo di emanare raccomandazioni sulla dose massima consentita di radiazioni per l'organismo umano: v. radioprotezione: IV 722 b. ...
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International Commission on Radiological Units and measurements
International Commission on Radiological Units and measurements (ICRU) 〈internèsŠonal komìsŠon òn rediològikal iùnits èn mèsŠurments〉 [MTR] [...] internazionale per le unità e le misurazioni della radiologia, comitato di esperti a livello internazionale costituito nel 1925 con lo scopo di definire le grandezze e le unità di misura di interesse radiologico: v. radioprotezione: IV 722 b. ...
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limitazione
limitazióne [Der. del lat. limitatio -onis, dal part. pass. limitatus di limitare (→ limitato)] [LSF] L'atto e l'effetto di limitare, di fissare un limite, di restringere a una determinata [...] misura. ◆ [FPL] L. della densità di potenza: v. fusione termonucleare controllata: II 797 c. ◆ [FME] Principio di l. delle dosi individuali: v. fisica sanitaria: II 623 b. ◆ [FME] Sistema di l. delle dosi: v. radioprotezione: IV 722 d. ...
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ottimizzazione
ottimizzazióne [Atto ed effetto dell'ottimizzare "rendere ottimo"] [LSF] Il procedimento per raggiungere, e il raggiungimento di una condizione ottima da un qualche punto di vista, cioè [...] teoria del: I 749 b. ◆ [ELT] O. parametrica: v. controlli automatici: I 745 e. ◆ [FME] Principio di o.: v. radioprotezione: IV 722 d. ◆ [ANM] Problemi di o.: problemi che si traducono nella ricerca dei massimi (in qualche caso, dei minimi) di una ...
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sievert
sievert 〈sìivërt〉 [s.m. invar. Dal cognome di R.M. Sievert (1896-1966), radiologo svedese] [FME] Nella fisica sanitaria, unità di misura SI dell'equivalente di dose di radiazione assorbita da [...] energia a un kilogrammo di sostanza irradiata) di raggi X da 200 kV; ha sostituito il rem, avendosi 1 Sv = 100 rem: v. fisica sanitaria: II 622 f. ◆ [FME] S.-uomo: v. fisica sanitaria: II 623 a. ◆ [FME] S.-uomo all'anno: v. radioprotezione: IV 724 e. ...
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esposizione
esposizióne [Der. del lat. expositio -onis "atto ed effetto dell'esporre", dal part. pass. expositus di exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre"] [FME] (a) Generic., l'atto di esporre [...] il lux per secondo (lx s) oppure il joule a metro quadrato (J/m2). ◆ [FME] Costante specifica di e.: nella radioprotezione, grandezza che valuta l'intensità della radiazione utile emessa da una sorgente, pari all'e. (v. sopra) per l'area irradiata a ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] e dispersione nell'ambiente sotto forma di effluenti contenenti radionuclidi in quantità inferiori ai limiti di radioprotezione prescelti;
b) custodia e decadimento dei rifiuti che contengono solamente radionuclidi a vita breve;
c) concentrazione ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] al collegio dei medici e dei chirurghi.
Divenuto ormai una autorità nel campo della fisica delle radiazioni e della radioprotezione, il F. ebbe numerose richieste di consulenza, anche da parte di organismi impegnati in ricerche atomiche. Dopo aver ...
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radioprotezione
radioprotezióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e protezione]. – Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che le radiazioni ionizzanti possono provocare nell’uomo in conseguenza dell’esposizione a sorgenti...
isodose
iṡodòṡe agg. e s. f. [comp. di iso- e dose], invar. – In radioprotezione, linea i. (o assol. i.), la linea luogo dei punti (di un impianto, un ambiente, ecc.) che ricevono una uguale dose di radiazioni.