Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).
In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la [...] corrente modulata si possono praticare incisioni molto precise. La corrente non modulata si utilizza a scopo coagulativo o, soprattutto, per effettuare la distruzione selettiva di piccole zone di tessuto ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] a., e in particolare di a. della luce, di radioonde, del suono, di neutroni e simili, per indicare il per quella straordinaria. Questo fenomeno in concreto ha luogo nella propagazione di radioonde nella ionosfera.
A. dei raggi X e dei raggi γ
L’ ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] Tra i r. elettrici, particolare spicco hanno poi i r. radioelettrici (o elettromagnetici) costituiti da radioonde oppure da tensioni indotte da radioonde. La presenza di r., non facilmente del tutto eliminabile, dà luogo a una serie di inconvenienti ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] . con energia raggiante si possono usare radiazioni ionizzanti (raggi x, raggi γ ecc.) oppure non ionizzanti (infrarosse, radioonde ecc.). La s. con radiazioni è usata per prodotti alimentari o farmaceutici che subirebbero alterazioni se sterilizzati ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] sensibile l'occhio umano. Le radiazioni più lunghe del VIS costituiscono l'infrarosso (IR), le microonde e le radioonde. L'energia che raggiunge la superficie terrestre rappresenta solo una piccola parte dell'energia complessiva irradiata; lo spettro ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] della materia.
La tradizionale classificazione schematica dello spettro delle o. elettromagnetiche è la seguente: a) o. hertziane o radioonde: frequenza da qualche Hz a circa 1012 Hz; si originano da moti non uniformi di cariche libere e, in ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] cambio fascicolare.
Fisica
Si chiama fascio di radiazioni (in particolare, f. di luce o luminoso, di raggi X, di radioonde, di elettroni, di neutroni ecc.) l’insieme delle radiazioni, ondulatorie o corpuscolari, emesse da una sorgente, puntiforme o ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] fisiche; per es., nella l. di un oggetto mediante il radar se ne sfrutta il potere riflettente rispetto alle radioonde. La l., nel senso appunto di determinazione delle coordinate geografiche e altimetriche di un oggetto volante o di un natante ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] magnetica nucleare è un metodo di analisi di complessi molecolari, basato sull'esame dei loro spettri di assorbimento delle radioonde, applicato, in campo biomedico, a cellule o frammenti di tessuto od organi in perfusione. In generale tale metodica ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...