penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] per f=1 GHz, cioè nel campo delle microonde, e sale a qualche mm per f=10 kHz, cioè nel campo delle radioonde lunghissime); per il caso di un gas assorbente, v. gasdinamica radiativa: II 830 b. ◆ [EMG] Effetti di p. magnetica: i fenomeni conseguenti ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] circa la metà si trova nella regione visibile dello spettro. Questo peraltro si estende dalle più basse frequenze, inferiori a quelle delle radioonde, a quelle molto più alte (per es., raggi X e γ). Che il Sole fosse anche sorgente di una radiazione ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] . l QSO si dividono in due principali gruppi: i quasar o radiosorgenti quasi stellari, che emettono intensamente nella banda delle radioonde, e i QSO non radioemittenti, che sono la maggioranza. Non è chiaro quale sia il tipo di galassia che ospita ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] metallici, oltre alle lenti e ai prismi dielettrici. Oggi si dispone di una larga serie di dispositivi ottici per radioonde, spec. per le microonde, la cui relativ. piccola lunghezza d'onda rende facile la realizzazione dei dispositivi in questione ...
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volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] : I 804 a. ◆ [ELT] Controllo automatico di v. (sigla CAV): una particolare disposizione circuitale che nei radioricevitori per radioonde persistenti modulate di ampiezza (tipic., i ricevitori radiofonici) serve a ridurre la sensibilità quanto più il ...
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riflessione
riflessióne [Der. del lat. reflexio -onis "ripiegamento", dal part. pass. reflexus di reflectere, comp. di re- "indietro" e flectere "piegare"] [EMG] [MCC] Fenomeno che si presenta quando [...] e rifrazione della luce: V 9 e). ◆ [ELT] [GFS] R. ionosferica: il rinvio verso la superficie terrestre che subiscono radioonde di opportuna frequenza (non maggiore di una frequenza critica di r. ionosferica) e sotto un opportuno angolo d'incidenza ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] (v. sopra), sono attualmente costituite da fibre ottiche oppure da equivalenti strutture integrate, mentre quelle per radioonde di piccola lunghezza d'onda (microonde) utilizzate in sistemi di radiocomunicazione, radar, ecc. sono costituite da ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] Tra i r. elettrici, particolare spicco hanno poi i r. radioelettrici (o elettromagnetici) costituiti da radioonde oppure da tensioni indotte da radioonde. La presenza di r., non facilmente del tutto eliminabile, dà luogo a una serie di inconvenienti ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] della materia.
La tradizionale classificazione schematica dello spettro delle o. elettromagnetiche è la seguente: a) o. hertziane o radioonde: frequenza da qualche Hz a circa 1012 Hz; si originano da moti non uniformi di cariche libere e, in ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] sensibile l'occhio umano. Le radiazioni più lunghe del VIS costituiscono l'infrarosso (IR), le microonde e le radioonde. L'energia che raggiunge la superficie terrestre rappresenta solo una piccola parte dell'energia complessiva irradiata; lo spettro ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...