Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] cambio fascicolare.
Fisica
Si chiama fascio di radiazioni (in particolare, f. di luce o luminoso, di raggi X, di radioonde, di elettroni, di neutroni ecc.) l’insieme delle radiazioni, ondulatorie o corpuscolari, emesse da una sorgente, puntiforme o ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Mauro Leonardi
Il termine telecomunicazioni indica tradizionalmente l’insieme delle tecniche e dei procedimenti per la comunicazione a distanza di suoni (voce, musica), [...] tramite il distanziometro DME (Distance measuring equipment), che opera misurando il ritardo con cui si ricevono impulsi di radioonde, emessi da bordo, ricevuti e riemessi dal radioaiuto (risponditore) a terra; si hanno errori attorno allo 0,25 ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] anisotropo, sede di interessanti e, talora, vistosi fenomeni: il campo elettrico terrestre, la rifrazione ionosferica delle radioonde, la rifrazione atmosferica della luce, le aurore polari, gli arcobaleni, gli aloni, la scintillazione delle stelle ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di rifrazione complesso dell'atmosfera, che rispecchia le modalità di propagazione (assorbimento, riflessione e traiettoria) delle radioonde, cioè delle onde elettromagnetiche comprese, convenzionalmente, fra i 3 kHz e i 30 MHz. Le caratteristiche ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] Per quanto riguarda la Terra, esse disturbano il campo magnetico terrestre, causano aurore polari e influenzano fortemente la propagazione delle radioonde, spec. di quelle di non grande lunghezza d'onda (onde medie e corte), che si propagano anche o ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] nucleare rappresenta un metodo per l’analisi di complessi molecolari, basato sull’esame dei loro spettri di assorbimento delle radioonde per r. magnetica nucleare, e applicato a cellule o frammenti di tessuto o organi in perfusione. Essa trova due ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...