radio-
radio- [Der. del lat. radius "raggio"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia; in partic., indica [...] (per es., in radioattivo, radioisotopo); (b) con raggi X e loro applicazioni (per es., in radiologia, radioscopia); (c) con onde elettromagnetiche, in partic. radioonde, e con le loro applicazioni (per es., in radiotecnica, radiotelefonia). ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] (per es., la temperatura critica nella liquefazione dei gas, la frequenza critica nella rifrazione ionosferica delle radioonde, le dimensioni critiche e la massa critica nei reattori nucleari ecc.). Il fenomeno determinatosi in corrispondenza di ...
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Austin Louis Winslow
Austin 〈òstin〉 Louis Winslow [STF] (Onweel, Vermont, 1867 - Washington 1932) Dal 1908 al Laboratorio di ricerche radio della marina degli SUA, poi (1923) direttore dell'analogo Laboratorio [...] radiotecnica, formule empiriche per calcolare in un punto della superficie terrestre l'intensità E del campo elettromagnetico di radioonde in propagazione per onda di terra (v. radiopropagazione: IV 715 d) emesse da un'antenna trasmittente di altezza ...
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PURCELL, Edward Mills
Fisico americano, nato a Taylorville, Illinois, il 30 agosto 1912. Ricercatore all'università Harvard; quindi, durante la seconda guerra mondiale, ricercatore presso il Massachusetts [...] . Premio Nobel per la fisica, per il 1952, con F. Bloch.
Ha compiuto ricerche fondamentali sull'assorbimento delle radioonde nei solidi, dimostrando la possibilità di misurare con tale sistema e con estrema precisione i momenti magnetici nucleari ...
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radiosestante
radiosestante [Comp. di radio- nel signif. c e sestante] [MTR] [ASF] [ELT] Strumento radioelettrico per misurare da bordo di una nave o di un aereo l'altezza sull'orizzonte di una sorgente [...] lo stesso scopo per il quale è usato il sestante ottico ordinario; è, sostanzialmente, un piccolo radiotelescopio atto a ricevere radioonde centimetriche; ha, rispetto al sestante ottico, il vantaggio di potere essere usato anche con cielo coperto. ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] i primi ricercatori. Noi ora sappiamo che l'atmosfera della Terra è in effetti trasparente a una larga banda di radioonde, di lunghezza assai più corta, però, di quelle usate nelle prime osservazioni fallite.
Durante il primo quarto del XX secolo ...
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sintonico
sintònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sintonia] [LSF] Che è in sintonia, cioè in risonanza; è di uso raro: per es., bottiglie s. (→ bottiglia). ◆ [STF] [ELT] Qualifica usata ai primordi delle [...] che riceventi, dei quali si poteva variare la frequenza propria, in modo da ridurre l'ampiezza dello spettro delle radioonde emesse, in trasmissione, e, in ricezione, dei radiosegnali ricevibili, tutto ciò al fine di operare nel solo canale occupato ...
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Polar Cap Absorption
Polar Cap Absorption (PCA) 〈póla kép ébsorpšon〉 [GFS] [ELT] Nella fisica dell'atmosfera e nella radiopropagazione, locuz. ingl. "assorbimento nella calotta polare" con cui s'indica [...] solare deviate verso i poli terrestri dal campo geomagnetico: v. ionosfera: III 310 b. La denomin. deriva dal fatto che la perturbazione si manifesta con un forte assorbimento delle radioonde che si propaghino nella ionosfera sopra le calotte polari. ...
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secante
secante [agg. e s.f. Der. del part. pres. secans -antis del lat. secare "tagliare"] [ALG] (a) Qualifica di un ente geometrico che intereseca un altro senza essere tangente: retta s. di una curva [...] anche sc, ma non in questa Enciclopedia): → trigonometrico. ◆ [ELT] [GFS] Legge della s.: riguarda la rifrattività della ionosfera per radioonde in rapporto alla s. dell'angolo d'incidenza: v. radiopropagazione: IV 718 d. ◆ [STF] [ANM] Metodo delle s ...
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radioprotezione
radioprotezióne [Comp. di radio- nel signif. a e protezione) [FME] Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare nell'Uomo. [...] . anche i metodi di protezione da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali radiazioni luminose e infrarosse non coerenti, radioonde, radiazioni coerenti emesse da laser e da maser: v. radioprotezione. Per quanto fosse stato notato subito il ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...