subrifrazione
subrifrazióne (o sub-rifrazióne) [Comp. di sub- e rifrazione] [GFS] [ELT] [OTT] La condizione in cui l'indice di rifrazione dell'atmosfera terrestre (per la luce o per le radioonde) è minore [...] di quello normale, al contrario di ciò che avviene nella superrifrazione ...
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fotochimica
fotochìmica [Comp. di foto- e chimica] [CHF] [OTT] Parte della chimica fisica che studia l'azione delle radiazioni elettromagnetiche sulle reazioni chimiche; benché le radiazioni da considerare [...] vadano dalle radioonde a bassa frequenza all'infrarosso, al visibile, all'ultravioletto, ai raggi X, ai raggi γ, tuttavia di solito si considerano di interesse per la f. le radiazioni di lunghezza d'onda da 200 a 800 nm, cioè dall'ultravioletto ...
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infrarosso
infrarósso [agg. e s.m. Comp. di infra- e rosso "sotto il rosso"] [OTT] Di radiazioni elettromagnetiche che s'estendono (campo i. o dell'i.) dall'estremo superiore delle radioonde (convenz., [...] frequenza ν=3 1011 Hz, lunghezza d'onda λ=1 mm) all'estremo inferiore dello spettro visibile, cioè al colore rosso (λ=0.8 µm), donde la denomin.; spesso indicate con la sigla IR. Si usa suddividere il ...
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riflettometro
riflettòmetro [Comp. di riflett(ere) e -metro] [MTR] [EMG] Apparecchio per misurare il coefficiente di riflessione di superfici materiali per onde elettromagnetiche o elastiche, in partic. [...] per onde luminose o radioonde, costituito generic. da un dispositivo con cui si misura, insieme oppure alternativamente, l'intensità di un fascio incidente sulla superficie in esame e quella del fascio riflesso da questa. ◆ [ELT] Nella radiotecnica, ...
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radioricevente
radioricevènte [agg. e s.f. Part. pres. di radioricevere "ricevere segnali radio", comp. di radio- nel signif. c e ricevere] [ELT] Quello, tra i due terminali di un radiocollegamento, [...] che riceve le radioonde emesse dall'altro. ◆ [ELT] Stazione r. (anche, assolut., r. s.f.): lo stesso che radioricevitore. ...
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Uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è il radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i procedimenti della modulazione, [...] complicazione del sistema sta nel fatto che per ricostruire l’informazione al ricevitore, all’atto della rivelazione delle radioonde modulate, occorre un segnale avente la frequenza della portante, occorre cioè, come si usa dire, reinserire la ...
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Matematico e fisico inglese (Cambridge 1897 - ivi 1958), professore di matematica applicata all'università di Manchester, quindi di fisica matematica a Cambridge. Ha compiuto ricerche in spettroscopia [...] teorica, meccanica quantistica, elettromagnetismo (propagazione guidata di radioonde, magnetron) e fisica nucleare. In fisica atomica il suo nome è legato a un modello dell'atomo, sulla base del quale V. A. Fok (v.) propose il suo metodo di calcolo, ...
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radiotelemeccanica
radiotelemeccànica [Comp. di radio- nel signif. c e telemeccanica] [FTC] [ELT] Parte della radiotecnica che si occupa delle tecniche di radiocomando, cioè del comando a distanza di [...] apparecchiature meccaniche o elettromeccaniche per mezzo di radioonde. ...
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hertziano
hertziano 〈herziano〉 [agg. Der. del cognome di H.R. Hertz] [ELT] Dipolo h.: nella radiotecnica, l'antenna a dipolo in mezz'onda, derivata dal-l'oscillatore usato da H.R. Hertz nelle sue esperienze [...] sulle radioonde (→ Hertz, Heinrich Rudolf). ◆ [EMG] [ELT] Onde h.: (a) le onde elettromagnetiche generate artificialmente che sono usate nei sistemi di radiocomunicazione, e quindi, attualmente, nel campo di frequenze sino a qualche centinaio di GHz; ...
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sodar
sodar 〈sódä o, all'it., sòdar〉 [ELT] [ACS] Sigla dell'ingl. SOnic Detection And Ranging "rilevamento e localizzazione mediante (ultra)suoni", formata analogamente a radar, per indicare un radar [...] che usa un fascio di ultrasuoni anziché un fascio di radioonde. ...
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radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...