guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] (v. sopra), sono attualmente costituite da fibre ottiche oppure da equivalenti strutture integrate, mentre quelle per radioonde di piccola lunghezza d'onda (microonde) utilizzate in sistemi di radiocomunicazione, radar, ecc. sono costituite da ...
Leggi Tutto
Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] Tra i r. elettrici, particolare spicco hanno poi i r. radioelettrici (o elettromagnetici) costituiti da radioonde oppure da tensioni indotte da radioonde. La presenza di r., non facilmente del tutto eliminabile, dà luogo a una serie di inconvenienti ...
Leggi Tutto
QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] stata loro conferita al momento dell'espulsione dal nucleo della galassia madre.
Talora è stata osservata anche l'emissione di radioonde, nonché di onde infrarosse e raggi X dalle regioni centrali di queste galassie, come nel caso delle radiogalassie ...
Leggi Tutto
Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] . con energia raggiante si possono usare radiazioni ionizzanti (raggi x, raggi γ ecc.) oppure non ionizzanti (infrarosse, radioonde ecc.). La s. con radiazioni è usata per prodotti alimentari o farmaceutici che subirebbero alterazioni se sterilizzati ...
Leggi Tutto
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] della materia.
La tradizionale classificazione schematica dello spettro delle o. elettromagnetiche è la seguente: a) o. hertziane o radioonde: frequenza da qualche Hz a circa 1012 Hz; si originano da moti non uniformi di cariche libere e, in ...
Leggi Tutto
Ramo delle telecomunicazioni che tratta i metodi per ottenere la riproduzione a distanza del contenuto di documenti come scritti, stampati o figure, o la riproduzione a distanza di informazioni in una [...] Ai primi del Novecento, dopo le esperienze di G. Marconi (1895-96), ebbe inizio l’impiego di radioonde nella trasmissione telegrafica (radiotelegrafia).
Nel 1925 circa entrarono in uso telescriventi trasmittenti e riceventi impieganti un codice (v ...
Leggi Tutto
lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] analoghe a quelle delle l. ottiche, con vari materiali isolanti (pece, paraffina, zolfo, ecc.), dai pionieri dell'ottica delle radioonde, cioè H. Herz e spec. da A. Righi nei loro classici esperimenti, e sono attualmente impiegate in alcuni tipi di ...
Leggi Tutto
radiodiffusione
radiodiffusióne [Comp. di radio- nel signif. c e diffusione] [ELT] Trasmissione di programmi radiofonici (r. radiofonica) e televisivi (r. radiotelevisiva) effettuata da apposite stazioni [...] sono fortemente assorbite) che aumentano la portata di parecchie volte; (c) r. a onde corte, che usa anch'essa radioonde modulate d'ampiezza per servizi a lunga e lunghissima distanza (anche intercontinentali), con modeste potenze (anche di decine di ...
Leggi Tutto
UNIVERSO, OSSERVAZIONE DELLO.
Paolo de Bernardis
– Gli strumenti e le osservabili. Grandi cataloghi di redshifts. Misure di lensing gravitazionale. Misure di anisotropia del fondo cosmico di microonde. [...] (il cui effetto è osservabile solo indirettamente, dall’analisi delle curve di rotazione, nel visibile o nelle radioonde; v. universo oscuro).
Tutte queste componenti svolgono ruoli determinanti nella complessa fenomenologia della galassia e sono ...
Leggi Tutto
RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] vieta qualsiasi visione diretta del suolo sia dalla Terra sia da sonde interplanetarie circolanti intorno al pianeta; le radioonde invece penetrano nonostante l'elevata densità e si riflettono sul suolo portando con loro informazioni preziose. Una ...
Leggi Tutto
radioonda
radioónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e onda]. – Onda elettromagnetica atta a essere generata artificialmente e impiegata a scopi di telecomunicazione; lo stesso che onda hertziana (v. onda, n. 3 a).
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...