PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging cerebrale funzionale (➔ imaging cerebrale funzionale, aspetti tecnici) non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata [...] radiofarmaco più usato è un analogo del glucosio, il 2-deossi-2-fluoro-D-glucosio (FDG), legato al radionuclide emettitore di positroni, fluoro- 18. Questo radiocomposto subisce lo stesso destino metabolico del glucosio, venendo ampiamente captato e ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA.
Maurizio Cumo
– Reattori nucleari a fissione. Reattori delle generazioni I, II e III. Reattori della generazione III+ . Reattori della IV generazione. Analisi di sicurezza nucleare [...] e infine di accertare come il reattore possa garantire la tenuta del suo edificio esterno-contenitore affinché i radionuclidi che si dovessero liberare nel suo interno, in seguito all’incidente, non fuoriescano in maniera eccessiva contaminando l ...
Leggi Tutto
radiocontaminazione
radiocontaminazióne [Comp. di radio- nel signif. a e contaminazione] [FNC] Inquinamento radioattivo, cioè presenza in una sostanza, che di per sé ne sarebbe priva, di radioelementi [...] alimenti: quella dovuta all'assorbimento e alla distribuzione da parte degli organismi che fanno parte della catena alimentare (per es., attraverso latte e carne degli animali erbivori) di radionuclidi che possono accumularsi nell'organismo umano. ...
Leggi Tutto
scorie radioattive
Carlo Mari
Rifiuti derivanti dalla produzione di energia da fonte nucleare. Tale creazione di energia, al pari di ogni altra attività simile, genera rifiuti in tutte le fasi della [...] I pericoli che derivano dalla radioattività
La radioattività è un fenomeno fisico che consente ad alcuni atomi instabili (radionuclidi) di raggiungere uno stato di stabilità mediante l’emissione dell’energia in eccesso sotto forma di particelle Alfa ...
Leggi Tutto
In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] della materia, e dall’altro di realizzare numerose applicazioni di tale conoscenza, quali la produzione di nuclidi radioattivi (radionuclidi o radioisotopi) e di energia.
La chimica n. è la parte della chimica relativa alle trasformazioni che ...
Leggi Tutto
Biologia
Prima fase del processo della fecondazione dell’uovo. Consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore, ma può essere anche provocata da stimoli fisici o chimici (➔ partenogenesi). È caratterizzata [...] il citoplasma e l’ambiente esterno.
Fisica
Processo mediante il quale un elemento viene reso radioattivo per formazione di radionuclidi in seguito a bombardamento con neutroni o con altra radiazione. All’a. si ricorre, per es., per riconoscere la ...
Leggi Tutto
RADON
Eugenio Mariani
Il r. è un elemento chimico di numero atomico 86, simbolo Rn, appartenente al gruppo dei gas rari, elementi chimicamente inerti, ma che in particolari condizioni possono presentare [...] torio oltre che di uranio, si possono verificare radioattività più elevate. Le tre serie di decadimento sopra citate forniscono numerosi radionuclidi, con vita media variabile da milionesimi di secondo fino a milioni di anni. Fra questi il r.-222 e ...
Leggi Tutto
Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] emessa dai corpi viventi e impiegata per ottenere immagini in termografia; l'interna artificiale riguarda sostanze radioattive (radionuclidi) che sono introdotte nell'organismo dall'esterno e si distribuiscono nei diversi organi e apparati; esse sono ...
Leggi Tutto
geocronologia
geocronologìa [Comp. di geo- e cronologia] [GFS] [BFS] Disciplina geologica che s'occupa della determinazione dell'età assoluta delle formazioni rocciose e dei reperti biologici terrestri [...] passato (v. geocronologia) e una molto più accurata ed estesa g. fisica o g. radiometrica, basata sul decadimento di radionuclidi naturali (v. geocronologia radiometrica). Lo scopo precipuo della g. è di stabilire una scala dei tempi geologici (scala ...
Leggi Tutto
Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] tracciante è un composto scelto in base al tipo di processo biochimico di interesse, e marcato con un radionuclide; quest’ultimo in seguito al decadimento radioattivo può essere fotone emittente o positrone emittente. La radiazione emergente dal ...
Leggi Tutto
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...