Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] , amebiasi, salmonellosi, leucemie e numerose altre affezioni). Tra le indagini strumentali, oltre a quelle radiologiche (colecistografia, colangiografia, splenoportografia), ecotomografiche ecc., altri mezzi di indagine sono l’ epatoscintigrafia, o ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] a sede nell'orecchio interno, nella via acustica o nelle aree corticali. Attraverso le indagini audiometriche, elettrofisiologiche e radiologiche ad alta definizione l'audiologo è quindi in grado di porre una precisa diagnosi topografica, che è ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] nota: qualora la storia clinica del paziente non sia sufficiente a individuarla, è opportuno ricorrere a indagini diagnostiche radiologiche (TAC e RMN) o di laboratorio (particolarmente utili sono l'esame del liquor e il dosaggio di farmaci ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] , fu quello della fisiopatologia delle vie biliari, il cui studio affrontò con osservazioni sperimentali, anatomopatologiche, radiologiche e cliniche. Poté così chiarire l'etiopatogenesi e l'origine della sintomatologia delle colecistopatie e operare ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] anomali (per es. succlavia destra). La diagnosi di disfagia di origine esofagea si basa sull'impiego di indagini radiologiche ed endoscopiche.
L'esofagite è l'infiammazione dell'esofago. Se ne distinguono varie forme in rapporto al tipo (catarrale ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] alla funzione F(s, β) costituita dall'insieme delle misure (v. anche in App. IV, iii, p. 140: radiologia medica: Sorgenti di radiazioni impiegate nella radiodiagnostica medica, e ibid., p. 695: tumore: Diagnostica oncologica).
Sotto certe condizioni ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] EEG con elettrodi durali o intracerebrali (SEEG). Gli aspetti anatomo-funzionali verranno indagati inoltre con ricerche radiologiche (arteriografia, TAC, ecc.), con la tomografia cerebrale a risonanza magnetica (MRI) o a emissione di protoni ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] si aggiunge a quello delle articolazioni precedentemente colpite, per cui si parla di forme additive. Le alterazioni radiologiche sono di solito tardive, specialmente nel corso di artriti infiammatorie; perciò reperti normali non escludono questo ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] effetti terapeutici, queste pratiche producono, alla fine, segni bluastri permanenti sulla pelle. I risultati delle indagini radiologiche hanno rivelato che l'uomo del Similaun presentava alterazioni degenerative artrosiche, dovute all'età e alle ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] es., in Italia) e di conservare la fertilità delle donne costrette a sottoporsi a cure chemioterapiche, chirurgiche e radiologiche che ne danneggiano il patrimonio follicolare. Si sta anche studiando, in molti laboratori, la possibilità di congelare ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...