Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] , mediante ago, dei noduli palpabili (della tiroide, mammella, prostata ecc.) o TC guidata in profondità (su immagini radiologiche polmonari, su aree sospette di organi ecc.).
Un mutamento strategico è operativo nella terapia integrata, in cui la c ...
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Formazione sanitaria mobile destinata a recare soccorsi ai combattenti sul campo di battaglia o a popolazioni civili colpite da sinistri. Le prime a., una per ogni divisione dell’esercito, furono istituite [...] d’urgenza i feriti all’addome, al cranio e al torace. In seguito furono allestiti altri tipi di a. (odontoiatriche, radiologiche ecc.).
Il termine è passato poi a indicare l’automezzo (un tempo carro d’a.) destinato al trasporto urgente di malati ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] -sinostosi patologica, in Riv. oto-neuro-oftalm., I (1924), pp. 69-87; La distrofia adiposo-genitale. Sindrome oculare e radiologica, ibid., pp. 271-299; Sintomi oculari nella meningite sierosa, ibid., II (1925), pp. 289-346; Cecità istantanea da ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] , di un frammento di milza per mettere in evidenza la presenza di eventuali germi. Splenografia Visualizzazione radiologica della milza ottenuta con introduzione del mezzo di contrasto per via endovenosa. Splenogramma Determinazione, su strisci ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] . È importante stabilire la natura funzionale od organica di una s.: a questo scopo sono particolarmente utili le indagini radiologiche con mezzi di contrasto radioopachi e le tecniche endoscopiche. La cura delle s., a seconda dell’organo, della sede ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] attraverso il catetere di un mezzo di contrasto opaco ai raggi X, che permette la visualizzazione radiologica delle cavità cardiache e dei grandi vasi (angiocardiografia).
Metodologie cardiologiche interventistiche
In corso di cateterismo cardiaco ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] . L’efficacia della radioterapia è nettamente migliorata grazie ai progressi della fisica nucleare, delle conoscenze di radiologia e delle più efficaci misure di radioprotezione.
Terapia farmacologica. La terapia farmacologica si avvale di numerosi ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] che derivano dalla sovrapposizione delle parti, dalla proiezione e dalla densità diversa dei vari tessuti e organi, proprie dell’immagine radiologica.
La storia dell’a. risale a epoca assai remota: i papiri, le scritture sacre, i poemi e gli altri ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] successivamente sono sottoposte all'azione di particolari filtri al fine di ridurre gli artefatti cui le prime danno luogo (v. anche radiologia medica, App. IV, iii, p. 139).
L'impiego della SPET sul piano clinico riguarda l'encefalo, il cuore e, in ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] 201 -206).
In campo chirurgico il F. si segnalò per la competenza con cui, tra i primi, utilizzò le tecniche radiologiche nella diagnostica delle lesioni di interesse chirurgico del cane e del cavallo. Si occupò di vari aspetti delle patologie ossee ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...