SANITÀ MILITARE
Adolfo Paolini
. Il servizio sanitario militare ha lo scopo: a) di curare i componenti dell'esercito dalle malattie e lesioni violente cui possono andare soggetti sia in pace sia in [...] tre a quattro ufficiali medici valenti operatori, e sono assegnati con adatto materiale ai corpi d'armata.
Le ambulanze radiologiche e odontoiatriche (v. ambulanze sanitarie militari) sono assegnate anch'esse ai corpi d'armata e appoggiate a ospedali ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] di varî diametri. Bocconi e capsule opache servono per certi studî dell'esofago. Per il pasto opaco, si può dire che ogni radiologo se ne confeziona uno speciale, ma i due pasti più in uso sono la pappa del Rieder (100 o 150 grammi di solfato ...
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PARROT, Marie-Jules
Agostino PALMERINI
Piero BENEDETTI
Medico, nato il 1° novembre 1829 a Excideuil (Dordogne), morto a Parigi il 5 agosto 1883. Laureatosi nel 1857, nel 1860 fu agrégé, nel 1862 [...] l'insediarsi dell'infezione tubercolare nell'organismo. Gli studî anatomici, specialmente nei bambini, e le ricerche radiologiche comprovano in modo convincente che l'infezione tubercolare avvenuta per inalazione (aerogena), mediante il trasporto dei ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] . L’efficacia della radioterapia è nettamente migliorata grazie ai progressi della fisica nucleare, delle conoscenze di radiologia e delle più efficaci misure di radioprotezione.
Terapia farmacologica. La terapia farmacologica si avvale di numerosi ...
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carcinoma
Marco Venturini
Tumore epiteliale maligno; più precisamente, il tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari: c. mammario, c. gastrico. Il c. è entità ben distinta dai sarcomi (tumori di origine [...] , può definirne queste caratteristiche. Il livello di estensione della malattia è stabilito tramite una serie di indagini, radiologiche e non, che portano a una classificazione ulteriore chiamata TNM (Tumor Node Metastasis) che classifica la malattia ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] che derivano dalla sovrapposizione delle parti, dalla proiezione e dalla densità diversa dei vari tessuti e organi, proprie dell’immagine radiologica.
La storia dell’a. risale a epoca assai remota: i papiri, le scritture sacre, i poemi e gli altri ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] successivamente sono sottoposte all'azione di particolari filtri al fine di ridurre gli artefatti cui le prime danno luogo (v. anche radiologia medica, App. IV, iii, p. 139).
L'impiego della SPET sul piano clinico riguarda l'encefalo, il cuore e, in ...
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QUARTI TREVANO, Marino
Vittorio A. Sironi
QUARTI TREVANO, Marino. – Nacque a Venezia da Giovanni Luigi ed Emilia Giani, il 12 agosto 1910.
Si laureò presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] questo esame in ambito diagnostico (Sul valore dell’arteriografia cerebrale per la localizzazione dei tumori del lobo temporale, in La radiologia medica, 1942, vol. 24, n. 6, p. 205, e Considerazioni su due casi di trombosi della carotide interna con ...
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VALLEBONA, Alessandro
Davide Orsini
Nacque a Genova il 2 marzo 1899. Le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Si laureò in medicina nel 1923 presso l'Università di Genova e ottenne la specializzazione [...] e precisa, 2) perché essa è stata proposta da un nostro grande Maestro. Aristide Busi» (A. Vallebona, Lettera al direttore, in Radiologia medica, XLVIII (1962), 9, p. 926).
Morì a Genova il 1° dicembre 1987.
Fonti e bibliografia
S. Webb, From the ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] 201 -206).
In campo chirurgico il F. si segnalò per la competenza con cui, tra i primi, utilizzò le tecniche radiologiche nella diagnostica delle lesioni di interesse chirurgico del cane e del cavallo. Si occupò di vari aspetti delle patologie ossee ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...