Affezione scheletrica caratterizzata da rammollimento delle ossa sì che esse non sono più capaci, senza deformarsi, di sostenere il peso del corpo o di resistere alle trazioni cui i muscoli le sottopongono. [...] della matrice ossea. L’o. si manifesta con dolori, impotenza funzionale, astenia intensa, deformazioni ossee progressive. Radiologicamente si nota che le ossa si presentano a contorni meno netti, sfumati, più trasparenti, con canale midollare più ...
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Crohn, Burril
Medico statunitense (New York 1884 - Connecticut 1983). Direttore del dipartimento di gastroenterologia del Mount Sinai Hospital di New York, noto per aver descritto nel 1932 l’ileite segmentaria [...] per lo più con dolori addominali, emissione di feci diarroiche miste a muco e sangue, dimagrimento, anemia. La diagnosi può essere formulata radiologicamente e per endoscopia; la cura è medica e chirurgica.
Nuove terapie per la malattia di Crohn ...
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tubercoloma
Lesione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più tubercoli. I t. hanno grandezza varia, forma tondeggiante od ovalare; pur potendosi sviluppare in diverse [...] consiste in una massa di tessuto specifico al quale aderiscono le linfoghiandole regionali e le anse vicine; radiologicamente simula un tumore (difetto di riempimento, insufficienza della valvola ileo-cecale, rigidità delle pareti, ecc.); la cura ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] cellularità, crescita lenta, possono infiltrare il tessuto cerebrale adiacente ben oltre i limiti macroscopici evidenziabili radiologicamente o al tavolo operatorio, rendendo la radicalità chirurgica limitata. La sede anatomica può avere conseguenze ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] consiste in una massa di tessuto specifico al quale aderiscono le linfoghiandole regionali e le anse vicine; radiologicamente simula un tumore. La cura, dove possibile, è la resezione del tratto leso. botanica Piccola prominenza rotondeggiante ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] ma ne significano la compartecipazione a tutta la patologia dell'organismo. Infatti, per citare degli esempî, si riscontrano radiologicamente una osteoporosi diffusa di alto grado in avitaminosi quali la sprue infantile o malattia di Herter-Heubner e ...
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crescita
Maturazione, sviluppo di strutture e capacità dell’organismo. La c. del corpo in generale è l’aumento delle dimensioni fisiche e del peso totale: accelerata subito dopo la nascita e nella pubertà, [...] dalle cartilagini (➔) di accrescimento, è sotto il controllo di numerosi fattori di c., è lineare e accelerata durante l’infanzia e ha un picco nella pubertà. La c. scheletrica si può misurare radiologicamente (determinazione dell’età ossea). ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] revisione delle condizioni dell’organo entro le prime 3-4 ore. I corpi estranei, di facile rilievo all’indagine radiologica diretta o con il pasto di bario, vengono rimossi mediante incisione chirurgica ( duodenotomia). Le occlusioni acute e le ...
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Reiter, Hans Conrad Julius
Batteriologo tedesco (Reudnitz, Lipsia, 1881 - Hessen 1969). Ricoprì numerosi incarichi come prof. e direttore degli istituti di igiene nelle univ. di Königsberg (1913), Berlino [...] edematose, dolenti e hanno una forte limitazione funzionale). È descritta inoltre una sacroileite monolaterale e radiologicamente si osservano gli speroni calcaneari (sporgenze ossee del tallone), conseguenti alla proliferazione del periostio. Talora ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] , a questo termine si tende a preferire quello di tromboflebite. Il flebolito, calcolo o concrezione venosa, è talora radiologicamente visibile specie nel piccolo bacino, come piccola opacità dalla forma tondeggiante o allungata e situata lungo il ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...