GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] e dei raggi X, ibid., pp. 76-86; Intorno ad alcune vedute moderne sull'azione biofisica dei raggi X, in La Radiologia medica, VI [1919], pp. 153-205; I fondamenti biofisici della radioterapia, ibid., pp. 7-13). Egli fu inoltre autore di una ...
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Biologia
Processo per cui nell’interno del corpo di alcuni organismi si formano cavità piene di aria o di altra miscela gassosa che determinano una diminuzione della massa.
Medicina
In radiologia, la [...] presenza di aria nei seni paranasali e nelle cellule mastoidee, penetrata in seguito al loro sviluppo fisiologico. La radiotrasparenza dovuta all’aria, propria di queste cavità, può subire modificazioni ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] alla funzione F(s, β) costituita dall'insieme delle misure (v. anche in App. IV, iii, p. 140: radiologia medica: Sorgenti di radiazioni impiegate nella radiodiagnostica medica, e ibid., p. 695: tumore: Diagnostica oncologica).
Sotto certe condizioni ...
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Medico statunitense (n. New York 1956). Ha studiato biologia ad Harvard e poi presso l'Università della Pennsylvania e si è specializzato in pediatria presso la Duke University. Professore di pediatria, [...] radiologia oncologica, chimica biologica, medicina e oncologia presso la Johns Hopkins University School of Medicine, dal 2003 dirige anche il programma sulla ricerca vascolare della stessa università. Ha effettuato studi sull'eritropoietina e ha ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] gli spazi aerei, che vengono proiettati sulla pellicola radiografica come zone di maggior annerimento. Il concetto fondamentale dell'esame della radiologia tradizionale è quindi che dove c'è aria c'è trasparenza e, viceversa, dove non c'è aria c'è ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] ossa, Torino 1913, pp. 577-594.
Ottenuta nel 1911la libera docenza in terapia fisica e nel 1915 in elettroterapia e radiologia medica, ebbe in quest'ultimo anno l'incarico dell'insegnamento di elettroradiologia presso l'università di Torino. Nel 1916 ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] Le emopatie, parte speciale,Milano 1935, II, parte III, pp. 1539-1584.Il B. fu uno dei primi cultori della radiologia, che considerò come la disciplina che studia i fenomeni aventi carattere di radiazione che hanno rapporto con i fenomeni della vita ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] per gli studi condotti in vari e importanti settori della medicina legale.
Iniziata la sua attività di ricercatore nell'ambito radiologico, fu autore di alcuni studi che si rivelarono di notevole interesse anche dal punto di vista medico-legale. Dopo ...
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In generale, per un sistema ottico, la proprietà di dare immagini esenti da qualsiasi aberrazione geometrica e quindi simili agli oggetti. In particolare, il metodo ortoscopico di osservazione al microscopio [...] polarizzatore (ortoscopio), nel quale il preparato è illuminato con luce parallela, ortogonalmente.
In radiologia, l’ortoscopio è un apparecchio per l’esame su schermo fluorescente o su pellicola radiografica di soggetti in posizione eretta. Consiste ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] il titolo di assistente nella clinica medica dello stesso ateneo diretta da A. De Giovanni. Attratto dallo studio della radiologia medica, che si andava allora affermando nella pratica clinica come un prezioso sussidio diagnostico, nel 1908 si recò a ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...