Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] , dalla pratica della biopsia dell’endometrio ecc. La diagnostica è stata migliorata dagli apporti della radiologia (isterosalpingografia, W. Cary, 1914), dell’endoscopia (culdoscopia, 1944; celioscopia; colposcopia), dell’ecografia. Di uguale ...
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Farmaceutica
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico (➔ posologia). Nel caso dell’animale e dell’uomo la quantità [...] e la morte nel 50% degli animali da esperimento sui quali è stata determinata.
Medicina
In radioprotezione e radiologia, il termine esprime sia la quantità di radiazione (X, gamma, neutronica ecc.) emessa dalla sorgente radiante (d. fisica ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] assegnare determinate intensità ai voxel 'interposti' tra i punti di dati effettivi. In pratica, l'MPR consente al radiologo di valutare un intero volume lungo l'orientamento assiale, coronale, sagittale od obliquo. Esiste inoltre la possibilità di ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] ma ne significano la compartecipazione a tutta la patologia dell'organismo. Infatti, per citare degli esempî, si riscontrano radiologicamente una osteoporosi diffusa di alto grado in avitaminosi quali la sprue infantile o malattia di Herter-Heubner e ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] interventistica si avvale di cateteri supersottili, mediante i quali vengono raggiunti e chiusi, sotto controllo radiologico (scopico), vasi cerebrali nei quali sono localizzati malformazioni o tumori; si interviene inoltre su eventuali dilatazioni ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] , calcolosi); quando la resezione interessa un polo (superiore o inferiore), si parla di nefrectomia polare.
In radiologia, nefropielografia, la visualizzazione radiografica del rene e del bacinetto, ottenuta mediante l’introduzione di un mezzo di ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] al concorso per assistente e aiuto medico presso gli Ospedali Riuniti di Roma ove, fino al 30 dic. 1931, fu aiuto radiologo. Il 1( genn. 1932 fu nominato primario medico presso il Pio Istituto di S. Spirito e Ospedali Riuniti della capitale, e ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] in anatomia umana normale. Nello stesso anno inoltre otteneva a pieni voti e con la lode il diploma di specializzazione in radiologia medica.
A partire dall'anno accademico 1936-37 la facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma decise di ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] fisiche, funzionali o biochimiche. È suddivisa convenzionalmente in area delle tecniche ionizzanti (medicina nucleare, radiologia, TAC) e area delle tecniche non ionizzanti (NMR, ultrasuoni, termografia, bioelettromagnetismo).
L’introduzione della ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] anche le applicazioni biologiche hanno trovato un numero più vasto di cultori. Attualmente la parte che interessa direttamente i radiologi, cioè lo studio degli effetti delle radiazioni con applicazione all'uomo, viene indicata col nome di r. medica ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...