La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] catodo e positivamente l'anodo con differenze di potenziale adeguate: tra 40 e 150 keV per i normali tubi di diagnostica radiologica, e tra 28 e 30 keV per i mammografi. Tali valori di differenza di potenziale vengono prodotti da generatori di alta ...
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Biologia
Processo per cui nell’interno del corpo di alcuni organismi si formano cavità piene di aria o di altra miscela gassosa che determinano una diminuzione della massa.
Medicina
In radiologia, la [...] presenza di aria nei seni paranasali e nelle cellule mastoidee, penetrata in seguito al loro sviluppo fisiologico. La radiotrasparenza dovuta all’aria, propria di queste cavità, può subire modificazioni ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] ’aumento degli accessi a servizi specializzati (per es., la teleradiologia può essere utilizzata per fornire un servizio di radiologia a ospedali periferici che non possono averne uno locale), l’incremento di rapidità dei referti, l’aumento della ...
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LURIA, Salvador Edward
Luciana Fratini
Biologo, nato a Torino il 13 agosto 1912; naturalizzato americano nel 1947. Si laureò in medicina a Torino, dove fu allievo di G. Levi; studiò fisica e radiologia [...] a Roma; nel 1938 si trasferì a Parigi, dove lavorò all'istituto del Radio. Nel 1940 si recò negli Stati Uniti e lavorò prima all'università dell'Indiana (Bloomington) poi dell'Illinois (Urbana). Dal 1958 ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] allo studio dei batteriofagi.
L'emanazione, nel 1938, delle leggi razziali gli impedì di usufruire di una borsa di studio in radiologia presso la University of Berkeley. Decise comunque di lasciare l'Italia e, su invito del fisico S. De Benedetti, si ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] anche le applicazioni biologiche hanno trovato un numero più vasto di cultori. Attualmente la parte che interessa direttamente i radiologi, cioè lo studio degli effetti delle radiazioni con applicazione all'uomo, viene indicata col nome di r. medica ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] post mortem, pur non escludendolo, limita l'esame microscopico, mentre un valido strumento è rappresentato dalla radiologia. Le radiografie, infatti, rivelano particolari di fratture e alterazioni scheletriche, incluse le linee di densità trasversali ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] è volta alla rimozione delle cause: ove ciò non sia possibile, si avvale dell’uso dei parasimpaticolitici.
In radiologia, la scialografia è l’esame radiografico delle ghiandole salivari attuato introducendo nei dotti salivari un mezzo di contrasto ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] della patologia a carico di tale distretto.
Evoluzione storica
Nel 1973 H.J. Burhenne introdusse una procedura percutanea sotto guida radiologica per la rimozione dei calcoli biliari attraverso il tubo di Kehr (tubo a T disposto tra la cute e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] già un ricercatore affermato. Anch’egli, come Dulbecco, aveva frequentato l’Istituto di anatomia di Levi, per poi specializzarsi in radiologia e studiare l’effetto dei raggi X sulle cellule. Fuggito dall’Italia nel 1938, nel 1940 era approdato negli ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...