Famiglia di biologi tedeschi. Oscar (Friedberg, Assia, 1849 - Berlino 1922), prof. a Berlino, insieme col fratello Richard, elaborò la teoria del celoma, di grande importanza in embriologia; classici i [...] 1850 - Schlederloh, Monaco di Baviera, 1937), prof. a Monaco di Baviera, è autore di fondamentali ricerche sulla citologia dei Radiolarî (1876-78), che lo condussero a formulare il principio del rapporto nucleo-plasmatico, di molti altri studî, e di ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] per il centro sono piani di simmetria, che dividono il corpo in due metà simmetriche: l’esempio tipico è quello dei Radiolari (fig. 1). La simmetria radiale o raggiata (detta anche ciclomeria) è simile a quella di una ruota a raggi; esiste un ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] e non biogeni (abiogeni). I primi sono fanghi calcarei e silicei costituiti da scheletri di Foraminiferi planctonici, Coccoliti, Radiolari e Diatomee; i secondi sono invece costituiti da argille rosse o brune. La distribuzione dei vari depositi p. è ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] dei Protozoi gli valse l'incarico da parte della stazione zoologica di Napoli di elaborare una grande monografia sui Radiolari monorifrangenti.
A quest'opera l'E. dedicò oltre sei anni di attività raccogliendo una grande quantità di appunti relativi ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] soprattutto Max Johann Sigismund Schultze, con lo studio dedicato ai rizopodi, ed Ernst Heinrich Haeckel, con le ricerche sui radiolari, che nel corso degli anni Sessanta ne sanzionarono l'uso in campo citologico. In questo periodo fu anche avviato ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] come 'tronchi'. Haeckel era principalmente un sistematico, che come prima opera zoologica presentò una nuova classificazione dei 'radiolari' (1862) facendo riferimento alla teoria evolutiva di Darwin. Questo lavoro gli procurò, su proposta di Carl ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] secondo il noto disegno adottato anche nel pallone del calcio, ma già noto in natura in alcuni Protozoi e Radiolari (D'Arcy Thompson 1917), nel virus della poliomielite e in parecchi virus sferici.
Nelle scienze naturali le osservazioni suggeriscono ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] stampa. Sul continente, Ernst Haeckel (1834-1919) ha raccolto tra Messina e Jena i materiali per la grande monografia sui Radiolari, che gli varrà la cattedra di anatomia comparata all’Università di Jena e la direzione dell’Istituto di zoologia, poi ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] logge successive possono essere disposte secondo una serie rettilinea, oppure secondo una spirale piana o tridimensionale.
Anche i Radiolari presentano una grande varietà di forme: sferica, allungata, a campana, a ghianda e così via. La simmetria è ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] Cenobi sferali', con ordinamento delle cellule su superfici sferiche o elissoidali: ad es. in molte Volvocali, nelle Spumellarie (Radiolari), ecc.; 3) ‛Cenobi arborali' o dendroidi, con cellule ordinate in complessi ramosi fissati al substrato; ad es ...
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radiolari
radiolarî s. m. pl. [lat. scient. Radiolaria, der. del lat. tardo radiŏlus, dim. di radius «raggio»]. – Ordine di protozoi rizopodi per la maggior parte planctonici, tutti marini, che vivono fino a 4600 m di profondità, solitarî...
radiolarite
s. f. [der. del nome dei radiolarî]. – Roccia sedimentaria silicea, policroma, dura e compatta, costituita principalmente da scheletri di radiolarî: ne sono esempî il diaspro e le liditi, tutti di origine marina.