La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] e Cinquanta. L'uso, per scopi di ricerca, della diffusione dei neutroni divenne, assieme alla produzione di radioisotopi, un'ulteriore giustificazione per la costruzione di reattori. Tuttavia, dallo studio dell'energia nucleare derivarono anche altri ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] massa 52, mentre ci si aspetta di trovarne da 31 a 70. Ciò fa inoltre intravedere la possibilità di produrre radioisotopi di tutti i tipi adatti alle richieste della medicina e della tecnologia moderne.
Vi è un ulteriore aspetto relativo a condizioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Ter Pogossian, della Washington University, mettono a punto questa tecnica diagnostica (PET) che si basa sull'uso di radioisotopi. Inizialmente poco usata perché considerata troppo costosa e poco utile, la PET diverrà in seguito di uso comune grazie ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] manganese o tungsteno senza degradarne le proprietà termomeccaniche, si può però fare in modo che non vengano prodotti radioisotopi con tempi di decadimento molto lunghi (decine di anni invece che migliaia). Inoltre sono possibili processi di fusione ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] o arseniuro di gallio, montate su pannelli solari. Oltre l’orbita di Marte si ricorre a generatori a radioisotopi (sorgenti statiche di potenza), in cui gradienti termici prodotti dal decadimento di plutonio 238 inducono differenze di potenziale ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] , relativamente alle acque, è la variazione di composizione e, precisamente, la variazione del contenuto di radioisotopi, specialmente di radon, misurabile con grande precisione. Questa variazione si spiega considerando che, durante la formazione ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] di protoni, elettroni, ioni e fotoni γ, e i reattori nucleari, che hanno permesso la produzione di grandi quantità di radioisotopi per mezzo di fasci di neutroni con spettro continuo di energia fino a circa 15 MeV e di intensità estremamente elevata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] forma controllata quanto nella non controllata. Le radiazioni avevano ucciso civili giapponesi a Hiroshima e a Nagasaki ma i radioisotopi avrebbero alla fine curato il cancro e altre patologie; l'energia nucleare aveva raso al suolo intere città, ma ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] sperimentali. In natura troviamo, per valori di Z maggiori di 83, anche 10 elementi radioattivi con un totale di 69 radioisotopi naturali, in massima parte figli della catena di decadimento dell'uranio e del tono. Le abbondanze dei capostipiti (232Th ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] verranno spediti successivamente da Lawrence. In questo modo Segrè riesce a far nascere a Palermo un’attività sui radioisotopi, senza avere a disposizione la sorgente con cui crearli, ma semplicemente sfruttando a distanza il ciclotrone. Ovviamente i ...
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radioisotopo
radioiṡòtopo s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e isotopo]. – In chimica, lo stesso che isotopo radioattivo, cioè nuclide che presenta radioattività. R. naturali, tutti gli isotopi degli elementi con numero atomico Z maggiore...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...