ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] in disordini immunitari. Va ancora ricordato che l'A. dette ampia diffusione all'impiego dei radioisotopi nella clinica medica (Diagnostica e terapiacon i radioisotopi. Manuale diretto da P. Bastai, L. A., G. C. Dogliotti, G. Monasterio, Torino 1962 ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] riconoscibili, segnalano semplic. con la loro posizione l'evolversi di un sistema nel quale siano state immesse (per es., radioisotopi usati come traccianti). ◆ [ASF] I. di distanza: classe di oggetti stellari di cui ci si serve per valutare la ...
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Rosetta
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA lanciata da Kourou (Guiana Francese) il 2 marzo 2004, con l’obiettivo di studiare l’origine delle comete, il rapporto tra il materiale cometario e [...] osservato altre cinque volte. Rosetta sarà la prima sonda a viaggiare oltre la fascia principale degli asteroidi usufruendo della potenza generata da celle solari piuttosto che dai tradizionali generatori termoelettrici a radioisotopi.
→ Planetologia ...
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Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] la struttura chimica di vari ormoni e la loro azione biologica. Una fondamentale svolta è stata determinata dall’impiego dei radioisotopi, che ha consentito di seguire il destino sia di elementi che compongono alcuni ormoni (per es., lo iodio entra ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] da R. e collaboratori nel 1996, è il TARC (transmutation by adiabatic resonance crossing), destinato alla produzione di radioisotopi per uso diagnostico e terapeutico. Il 30 agosto 2013 è stato nominato senatore a vita. Socio onorario dei Lincei ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] 'anni dopo, quando ottenne in numerosi casi il blocco del processo espansivo tumorale mediante un'unica iniezione di radioisotopi granulari nelle arterie loco-regionali. Successivamente il suo interesse fu attratto per alcuni anni dal sintomo dolore ...
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nefropatia
Termine che indica, genericamente, qualsiasi malattia del rene. Occorre tenere conto che ogni componente costitutiva del parenchima renale (glomeruli, tubuli, tessuto interstiziale e vasi) [...] e delle vie escretrici potranno essere acquisite con esami radiologici, ecografici ed eventualmente mediante l’uso di radioisotopi. La biopsia renale percutanea è divenuta un’indagine usuale nella diagnostica delle malattie glomerulari e in altre ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] concesse i fondi per apparecchi quali il betatrone e la telecobaltoterapia.
Nel 1965 creò il primo laboratorio di radioisotopi dell'isola e propose l'insegnamento della medicina nucleare nell'ambito della sua scuola affidandolo, per incarico, a ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] Nucleare (NMR: Lauterbur 1973), che non si basa né sull'uso di raggi X, come la TAC, né sull'uso di radioisotopi come la PET, e non sottopone quindi l'organismo a fonti di radiazioni. Vanno inoltre ricordate le tecniche di neuroanatomia, l'uso ...
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PORFIRINE (XXVII, p. 945)
Rodolfo Alessandro NICOLAUS
Le p. sono sistemi eterociclici complessi derivati dalla struttura fondamentale porfina strutturalmente caratterizzata da quattro anelli pirrolici [...] fluorescenza rossa quando sono esposte alla luce ultravioletta.
Recentemente sono stati individuati - grazie soprattutto all'impiego di radioisotopi - gli stadî (vedi schema alla pag. prec.) con i quali le p. sono sintetizzate dalle cellule viventi ...
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radioisotopo
radioiṡòtopo s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e isotopo]. – In chimica, lo stesso che isotopo radioattivo, cioè nuclide che presenta radioattività. R. naturali, tutti gli isotopi degli elementi con numero atomico Z maggiore...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...