Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] di un gradiente di concentrazione che implica sfavorevoli condizioni al contorno per l'equazione di Fick.
L'uso dei radioisotopi come traccianti ha permesso di superare le difficoltà in quanto l'analisi dei traccianti può essere eseguita con grande ...
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Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] 21° sec. sono stati disattivati diversi impianti nucleari industriali e di ricerca (impianti di produzione di radioisotopi, acceleratori, impianti di trattamento combustibili e laboratori di ricerca). La filosofia dello smantellamento è analoga per ...
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mesotorio
mesotòrio [Comp. di meso- e torio] [CHF] Nome di due isotopi radioattivi della famiglia del torio, di peso atomico 228, identificati nel 1907 da O. Hahn (furono tra i primi radioisotopi scoperti): [...] (a) m. I, di numero atomico 88 (isotopo del radio) e vita media 5.8 anni, derivante dal torio 232 per decadimento alfa; (b) m. II, di numero atomico 89 (isotopo dell'attinio) e vita media 6.1 ore, derivante ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] ', mentre i sei rimanenti erano divisi in tre ‛doppietti'. Stava però avvenendo qualcosa di nuovo.
3. Le datazioni con radioisotopi
Agli inizi degli anni cinquanta, l'americano W. L. Libby scoprì un nuovo metodo di datazione basato sul radiocarbonio ...
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endocrinologìa Scienza che si occupa dello studio delle ghiandole endocrine e dei loro prodotti di secrezione (ormoni), in condizioni fisiologiche, patologiche e sperimentali. Una fondamentale svolta nell'e. [...] è stata determinata dall'impiego dei radioisotopi, che ha consentito di seguire il destino sia di elementi (per es. lo iodio) che compongono alcuni ormoni sia di ormoni marcati dall'aggiunta dell'isotopo radioattivo. L'affinarsi delle conoscenze e ...
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Chimico (n. Vienna 1902 - m. 1985), allievo di M. Bodenstein, professore dal 1934 all'università di Amburgo e dal 1951 al politecnico di Troy, USA; autore di fondamentali ricerche di chimica fisica e di [...] chimica nucleare: orto e paraidrogeno, fotosintesi, radioisotopi, separazione dell'isotopo 235 dell'uranio, identificazione del trizio, ecc. ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] effettuate sull'animale intero con quelle derivanti dallo studio dei tessuti, di omogenati, di enzimi isolati.
Il primo impiego dei radioisotopi come traccianti è legato al nome di G. Hevesy. Egli nel 1923 utilizzò per la prima volta il Torio B per ...
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Ramo dell’ecologia che studia l’azione delle radiazioni, naturali o provocate, sia dal punto di vista dei loro effetti (occupandosi, per es., degli inquinamenti radioattivi, dell’accumulo degli elementi [...] radioattivi in particolari organismi), sia da quello delle loro possibili applicazioni, come quella dei radioisotopi usati come traccianti nello studio del ciclo naturale di certi elementi, in quello del metabolismo minerale di animali e piante, in ...
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Chimico statunitense (Grand-Walley, Colorado, 1908 - Los Angeles 1980); prof. di chimica all'istituto di studî nucleari dell'univ. di Chicago (1945-54), quindi a Washington membro della Commissione americana [...] gassosa), è particolarmente noto per aver proposto (1952) un metodo di datazione basato sulla scoperta che il 14C, radioisotopo assimilato dagli organismi viventi, si dimezza nel giro di circa 6000 anni. Per il complesso delle ricerche attinenti a ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] diversi da quelli usati nella tomografia PET: vengono usate gamma camere di Anger che sono capaci di localizzare il radioisotopo su un piano (Anger 1966); l'integrazione di molte (48-64) proiezioni planari, ottenute facendo ruotare la gamma camera ...
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radioisotopo
radioiṡòtopo s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e isotopo]. – In chimica, lo stesso che isotopo radioattivo, cioè nuclide che presenta radioattività. R. naturali, tutti gli isotopi degli elementi con numero atomico Z maggiore...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...