Nelli, Piero. - Regista cinematografico e televisivo italiano (Pisa 1926 - Sarteano, Siena, 2014). Dopo l’esordio nel cinema in qualità di aiuto regista nelle pellicole Riso amaro (1949) e Non c’è pace [...] , scrivere. Storia dell’Italia unita tra lingua e dialetti, 1969-73, con T. De Mauro e U. Eco; La radiografia della miseria, 1967; Il passatore, 1977; La presenza perfetta, 1981). Regista militante (aveva precocemente aderito al Partito comunista ...
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SAURA, Carlos
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Dopo due lungometraggi ancora privi di autentica personalità, Los golfos, 1959, a mezza via tra [...] e orrore, Stress es tres, tres, 1968, variazione quasi allucinata del classico triangolo amoroso; La madriguera, 1969, radiografia impietosa e lacerante di un matrimonio, simbolo anche questo, ma in modo solo implicito, di una generale situazione ...
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Gören, Şerif
Roberto Silvestri
Regista turco, nato a Iskeçe (od. Xanti, Grecia) il 14 ottobre 1944. Autore di film popolari di ogni genere, raggiunse notorietà internazionale per aver vinto la Palma [...] ), da Kan (1984, Il sangue), ossessionato dal binomio onore/vendetta a Yılanların Öcü (1985, La vendetta del serpente), radiografia kafkiana di un sopruso di classe in Anatolia, censuratissimo remake del film omonimo di Metin Erksan (1961). Dopo il ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] straniero) la quintessenza del neorealismo. Tale 'centralità' dipende anche dal fatto che il film appare una sorta di radiografia dell'Italia nel cruciale 1948, anno che vide il paese violentemente spaccato in due, tra Fronte popolare e Democrazia ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] di disgelo nel cinema della DDR, e il suo canto del cigno, Solo Sunny, una impietosa e quasi profetica radiografia dei guasti della società tedesco-orientale, compiuta attraverso gli occhi di una perdente. Narratore efficace e pieno di pathos, W ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] . Un esempio per tutti: Das Mädchen Rosemarie (1958; La ragazza Rosemarie) di Rolf Thiele, un'efficace ma reticente radiografia del delitto della call girl Rosemarie Nitribitt, uno dei massimi scandali politici della BRD. Siamo nei 'tristi' anni dell ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] si tratti di una storia di corruzione politica si sente il respiro di una dolorosa situazione personale, la radiografia di un processo soggettivo o di autoreferenzialità. Come pure in Gentleman's agreement, film sul problema dell'antisemitismo ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] si assiste infatti ‒ per parlare solo delle scoperte più importanti ‒ alla prima trasmissione di segnali radio, alla nascita della radiografia e dell'elettronica e all'invenzione del grammofono a disco. Dietro l'illusione di riprodurre la realtà, di ...
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Dillinger è morto
Stefano Roncoroni
(Italia 1968, 1969, colore, 95m); regia: Marco Ferreri; produzione: Alfred Levy, Ever Haggiag per Pegaso Film; soggetto: Marco Ferreri; sceneggiatura: Marco Ferreri, [...] ), Gigi Lavagetto (collega di lavoro dell'ingegnere), Mario Jannilli (violinista), Adriano Aprà (presentatore televisivo).
Bibliografia
A. Ferrero, Radiografia di una rivolta, in "Mondo nuovo", n. 8, 23 febbraio 1969, poi in A. Ferrero, Dal cinema ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] cameriere, 'schermato' dalla seduzione perfidamente messa in atto dall'amante del servo, arrivando alla desolante, terribile radiografia del dissolvimento di un'identità. Il secondo è altrettanto circoscritto nella ritualità ipocrita e perversa dell ...
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radiografia
radiografìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -grafia]. – 1. a. In medicina, operazione radiologica mediante la quale si ottiene su pellicola fotografica l’immagine delle parti del corpo investite dai raggi X emessi da un...
radiografare
v. tr. [der. di radiografia] (io radiògrafo, ecc.). – Nell’uso com., non tecnico, fotografare una parte interna del corpo mediante radiografia. Fig., r. una situazione, analizzarla per coglierne e descrivere gli aspetti essenziali...