tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] a vuoto per microonde nel quale un fascio elettronico, inizialmente uniforme per densità e velocità, interagisce con un campo a radiofrequenza che si propaga in una struttura a esso contigua con velocità di fase leggermente minore: v. tubi a onda ...
Leggi Tutto
alto
alto [agg. Der. del part. pass. altus del lat. alere "nutrire, far crescere" e quindi "cresciuto, di grande statura"] [GFS] A. atmosfera: locuz. che nel passato indicava generic. la parte esterna [...] delle migliaia di Hz, mentre nella radiotecnica, ove si contrappone a bassa frequenza o ad audiofrequenza, equivale a radiofrequenza e indica generic. la frequenza della radioonda portante e, specific., una frequenza che cade nella banda HF, cioè ...
Leggi Tutto
detector
detector 〈ditèktë〉 [LSF] Termine ingl., di largo uso, der. di to detect "rivelare" ed equivalente quindi all'it. rivelatore. ◆ [STF] [ELT] D. magnetico: rivelatore di radioonde, realizzato da [...] di isteresi magnetica; l'intrinseca simmetria di questi ultimi era alterata dalla magnetizzazione dovuta alla corrente a radiofrequenza dei segnali captati e in virtù di questa asimmetria nell'avvolgimento secondario s'inducevano impulsi di tensione ...
Leggi Tutto
reflex
rèflex [Adatt. del s.ingl. reflex "riflesso"] [LSF] Termine usato come apposizione qualificativa di dispositivi in cui opera in qualche modo una riflessione di energia o di segnali. ◆ [OTT] Nella [...] (figg. 2, 3). ◆ [ELT] Amplificatore r.: circuito con un solo stadio amplificatore che opera simultaneamente a radiofrequenza e ad audiofrequenza, usato, spec. nel passato, per radioricevitori di piccole dimensioni e basso costo, detti ricevitori ...
Leggi Tutto
neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] risposta alle alte frequenze ed è indispensabile per ottenere amplificatori a larga o larghissima banda per segnali a radiofrequenza, mentre la n. della capacità tra base e collettore di un transistore amplificatore (analogamente, tra griglia e anodo ...
Leggi Tutto
trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] induttanza distribuite di essi; (b) analoga operazione di simmetrizzazione effettuata sulle varie parti in parallelo tra loro in cui sono divisi gli avvolgimenti di macchine elettriche. ◆ [ELT] T. a radiofrequenza: v. modulazione di segnali: IV 81 b. ...
Leggi Tutto
sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] della grandezza d'uscita; per es., per un ricevitore radio sintonizzato su una data frequenza è l'ampiezza del segnale a radiofrequenza (usualmente in μV) da applicare ai morsetti d'antenna per avere un segnale d'uscita di una data ampiezza oppure ...
Leggi Tutto
sincronizzazione
sincronizzazióne [Der. di sincronizzare "rendere sincrono"] [LSF] Generic., operazione con cui si rendono sincroni tra loro due o più moti, apparecchi, processi. ◆ [FTC] [EMG] S. di [...] alla quale si ricorre quando, per scarsità di radiocanali a disposizione, più stazioni operano su una medesima radiofrequenza (cosiddette stazioni sincronizzate), rendendone esattamente uguale la frequenza, al fine di evitare sgradevoli fenomeni di ...
Leggi Tutto
separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] di moto ma massa oppure velocità oppure carica elettrica differente; i più usati sono i s. elettrostatici e i s. a radiofrequenza: v. fasci di particelle cariche: II 518 f sgg. ◆ [ELT] S. di sincronismo: lo stadio di un ricevitore televisivo in cui ...
Leggi Tutto
spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] ; essa è estesamente trattata nella voce atomo, spec. I 303 c sgg., 310 c sgg. ◆ [FAT] S. atomica a radiofrequenza: tecnica spettroscopica che studia le interazioni tra atomi isolati (in fascio o allo stato di vapore sufficientemente rarefatto perché ...
Leggi Tutto
radiofrequenza
radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: il campo delle radiofrequenze si può...
Rfid
s. m. e agg. inv. Acronimo dell’ingl. Radio Frequency Identification, Identificazione mediante radiofrequenza. ◆ Le targhette dei visitatori alla prossima fiera tecnologica Omat-VoiceCom di Roma saranno degli «Rfid», ovvero dotate della...