Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] di particelle tutte con una ben determinata quantità di moto p.
I s. più usati sono quelli elettrostatici e quelli a radiofrequenza. I primi consistono in una coppia di elettrodi piani e paralleli ai quali è applicata un’alta differenza di potenziale ...
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Nella commutazione telefonica automatica con preselettori, lo stadio di selezione che precede gli stadi di selezione destinati alla vera e propria scelta dell’utente richiesto e che ha lo scopo di collegare [...] quali abbiano determinate caratteristiche. Nei radioricevitori a supereterodina, viene detto preselettore lo stadio a radiofrequenza, talvolta costituito da un semplice circuito risonante accordabile sulla frequenza della stazione desiderata, avente ...
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Tecnica
Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le a. di legname sono formate da sostacchine [...] di a. al dispositivo atto a irradiare (a. trasmittente) o a captare (a. ricevente) onde elettromagnetiche a radiofrequenza, vale a dire capace di trasformare l’energia di una corrente elettrica alternata, generata da un radiotrasmettitore, in energia ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] Il r. a rapporto è costituito da due r. a diodo in serie, alimentati da un particolare trasformatore accordato a radiofrequenza e disposti in modo che il rapporto fra le due tensioni di uscita vari proporzionalmente alle variazioni di frequenza. Ai r ...
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Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] che si propagano lungo linee.
E. di spin Nei metodi di spettroscopia nucleare con impulsi a radiofrequenza, segnali ritardati che si accompagnano a quelli principali.
Telecomunicazioni
E. nei radiocollegamenti Denominazione impropria con la ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] tal senso si hanno s. a bassa frequenza, s. ad alta frequenza, s. a banda stretta, s. a banda larga, s. a radiofrequenza, s. modulati ecc. Il s. può essere analogico o numerico (o digitale) a seconda che vari con continuità o che sia opportunamente ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] . Dal segnale a frequenza intermedia, per mezzo di una traslazione di frequenza, si ottiene il segnale a radiofrequenza da trasmettere. In ricezione sono effettuate le operazioni inverse. Le antenne utilizzate sono o a riflettore parabolico con ...
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radiofrequenza
radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: il campo delle radiofrequenze si può...
Rfid
s. m. e agg. inv. Acronimo dell’ingl. Radio Frequency Identification, Identificazione mediante radiofrequenza. ◆ Le targhette dei visitatori alla prossima fiera tecnologica Omat-VoiceCom di Roma saranno degli «Rfid», ovvero dotate della...