trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] induttanza distribuite di essi; (b) analoga operazione di simmetrizzazione effettuata sulle varie parti in parallelo tra loro in cui sono divisi gli avvolgimenti di macchine elettriche. ◆ [ELT] T. a radiofrequenza: v. modulazione di segnali: IV 81 b. ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] della grandezza d'uscita; per es., per un ricevitore radio sintonizzato su una data frequenza è l'ampiezza del segnale a radiofrequenza (usualmente in μV) da applicare ai morsetti d'antenna per avere un segnale d'uscita di una data ampiezza oppure ...
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sincronizzazione
sincronizzazióne [Der. di sincronizzare "rendere sincrono"] [LSF] Generic., operazione con cui si rendono sincroni tra loro due o più moti, apparecchi, processi. ◆ [FTC] [EMG] S. di [...] alla quale si ricorre quando, per scarsità di radiocanali a disposizione, più stazioni operano su una medesima radiofrequenza (cosiddette stazioni sincronizzate), rendendone esattamente uguale la frequenza, al fine di evitare sgradevoli fenomeni di ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] di moto ma massa oppure velocità oppure carica elettrica differente; i più usati sono i s. elettrostatici e i s. a radiofrequenza: v. fasci di particelle cariche: II 518 f sgg. ◆ [ELT] S. di sincronismo: lo stadio di un ricevitore televisivo in cui ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] ; essa è estesamente trattata nella voce atomo, spec. I 303 c sgg., 310 c sgg. ◆ [FAT] S. atomica a radiofrequenza: tecnica spettroscopica che studia le interazioni tra atomi isolati (in fascio o allo stato di vapore sufficientemente rarefatto perché ...
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Elettronica di potenza
Paolo Tenti
L’elettronica di potenza riguarda l’insieme dei dispositivi, sistemi e tecniche finalizzati al controllo con mezzi elettronici del trasferimento di energia elettrica [...] calcolo distribuito, reti di comunicazioni a microcelle), logistica e identificazione di persone, animali e oggetti (identificazione a radiofrequenza), e così via.
L’ampio campo di potenze in gioco nelle applicazioni (da alcuni microwatt fino a molti ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] tal senso si hanno s. a bassa frequenza, s. ad alta frequenza, s. a banda stretta, s. a banda larga, s. a radiofrequenza, s. modulati ecc. Il s. può essere analogico o numerico (o digitale) a seconda che vari con continuità o che sia opportunamente ...
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Matematica
Manipolazione algebrica
Metodica, basata su algoritmi impiegati negli elaboratori elettronici, che permette il trattamento automatico di espressioni matematiche (per es., polinomi, funzioni [...] di portante: il manipolatore è inserito, direttamente o a mezzo di un relè, sull’alimentazione dell’oscillatore a radiofrequenza, in modo che il trasmettitore irradia solo quando il manipolatore è chiuso. Nella m. di frequenza il manipolatore ...
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Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] , e u è massima: le variazioni di u riproducono quindi, a un livello di potenza assai più elevato, quelle di e.
A. molecolari. - Sono a. a radiofrequenza, a basso livello di rumore, più noti con la denominazione di maser.
A. parametrici. - A. a ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] cross modulation): in un radioricevitore, fenomeno che si verifica nelle località in cui sia presente un intenso campo a radiofrequenza, per es. quello generato da una stazione potente e vicina: può allora accadere che l'emissione di questa stazione ...
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radiofrequenza
radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: il campo delle radiofrequenze si può...
Rfid
s. m. e agg. inv. Acronimo dell’ingl. Radio Frequency Identification, Identificazione mediante radiofrequenza. ◆ Le targhette dei visitatori alla prossima fiera tecnologica Omat-VoiceCom di Roma saranno degli «Rfid», ovvero dotate della...