Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] da
dove i′ è il versore dell'asse x′ del sistema rotante nel quale H1 è statico; fra le due componenti della radiofrequenza polarizzata circolarmente è stata scelta quella con segno tale che in risonanza porta a γH0 − ω = 0, cioè ω = ω0 ≡ γH0. La ...
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Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] di particelle tutte con una ben determinata quantità di moto p.
I s. più usati sono quelli elettrostatici e quelli a radiofrequenza. I primi consistono in una coppia di elettrodi piani e paralleli ai quali è applicata un’alta differenza di potenziale ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] risposta alle alte frequenze ed è indispensabile per ottenere amplificatori a larga o larghissima banda per segnali a radiofrequenza, mentre la n. della capacità tra base e collettore di un transistore amplificatore (analogamente, tra griglia e anodo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] protoni da 8 GeV nell'anello principale a vuoto ‒ del diametro di 1 km, contenente 16 stazioni di accelerazione a radiofrequenza (50 MHz ca.) e 1000 elettromagneti tra deflettori e focalizzatori ‒ e accelera sino a 200 GeV; ogni pacchetto contiene 5 ...
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trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] induttanza distribuite di essi; (b) analoga operazione di simmetrizzazione effettuata sulle varie parti in parallelo tra loro in cui sono divisi gli avvolgimenti di macchine elettriche. ◆ [ELT] T. a radiofrequenza: v. modulazione di segnali: IV 81 b. ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] di moto ma massa oppure velocità oppure carica elettrica differente; i più usati sono i s. elettrostatici e i s. a radiofrequenza: v. fasci di particelle cariche: II 518 f sgg. ◆ [ELT] S. di sincronismo: lo stadio di un ricevitore televisivo in cui ...
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Chimico svizzero, nato a Winterthur (Zurigo) il 14 agosto 1933. Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria chimica e poi (1962) il Ph. D. al Politecnico di Zurigo, dal 1963 al 1968 ha lavorato come ricercatore [...] 2D). La seconda dimensione si può ottenere per es. colpendo la sostanza da analizzare con un secondo impulso, a radiofrequenza, prima che si completi il rilassamento dovuto al precedente impulso. Una trasformata di Fourier fornisce lo spettro normale ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] elettronico
Fenomeno di accoppiamento risonante tra il momento magnetico elettronico, in un campo magnetico statico, e un campo a radiofrequenza; anche, tecnica d’osservazione che fa uso di tale fenomeno. Generalmente è indicata con la sigla RPE. Il ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] tal senso si hanno s. a bassa frequenza, s. ad alta frequenza, s. a banda stretta, s. a banda larga, s. a radiofrequenza, s. modulati ecc. Il s. può essere analogico o numerico (o digitale) a seconda che vari con continuità o che sia opportunamente ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] da un plasma di silano e d'idrogeno, usando per l'eccitazione una varietà di tecniche che vanno dalla radiofrequenza alle microonde. La natura e la temperatura del substrato giocano un ruolo prominente, indicando l'importanza delle reazioni di ...
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radiofrequenza
radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: il campo delle radiofrequenze si può...
Rfid
s. m. e agg. inv. Acronimo dell’ingl. Radio Frequency Identification, Identificazione mediante radiofrequenza. ◆ Le targhette dei visitatori alla prossima fiera tecnologica Omat-VoiceCom di Roma saranno degli «Rfid», ovvero dotate della...