Chirurgo tedesco (Petsa, Turingia, 1874 - Niederselters 1947), prof. di patologia chirurgica a Wiesbaden. Ha portato contributi fondamentali alla radiodiagnostica dell'apparato scheletrico, legando in [...] particolare il suo nome ad alcune malattie: la scafoidite del piede o malattia di K. I, la malattia della testa del II metatarso o malattia di K. II, la osteocondrite vertebrale propria dell'infanzia detta ...
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autoprotetto
autoprotètto [agg. Comp. di auto- e del part. pass. di proteggere] [FME] Tubi a.: tubi radiologici di radiodiagnostica e radioterapia che, per mezzo di opportuni assorbitori, permettono [...] di dirigere i raggi X nella sola direzione di utilizzazione, proteggendo il radiologo dalle radiazioni ...
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Radiologo (Genova 1899 - ivi 1987), prof. di radiologia medica all'univ. di Genova (1950-69). Nel 1930, in una comunicazione congressuale (Una modalità tecnica per la dissociazione radiografica delle ombre) [...] venne poi denominata stratigrafia (o anche, soprattutto all'estero, tomografia, planigrafia, ecc.) e ampiamente utilizzata in radiodiagnostica. A tale fine ideò un dispositivo (stratigrafo), ripetutamente modificato e perfezionato da lui stesso e da ...
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radiotossicità
Capacità di sostanze radioattive di provocare danni biologici per mezzo delle radiazioni direttamente o indirettamente emesse. La r. dipende essenzialmente dalle caratteristiche della [...] interno del corpo, dal suo tempo di permanenza nell’organismo e dal tipo di radiazione che emette. La r. di elementi utilizzati in radiodiagnostica (ad es., la scintigrafia) è debole e le concentrazioni massime ammissibili sono relativamente elevate. ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] le varie parti della zona del corpo che si studia. Due sono i tipi più comuni di "accessorio" usati in radiodiagnostica: gli ortoscopî e i trocoscopî.
Gli ortoscopî permettono l'esame del malato posto in piedi davanti all'osservatore (fig. 34 ...
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difetto
Minorazione anatomica o funzionale che s’instaura in un individuo in esito a un qualsiasi processo morboso; d. originario, espressione usata per indicare un d. presente nell’individuo sin dalla [...] attenuata o è addirittura scomparsa la fase tipica del disturbo (allucinazioni, disturbi primari del pensiero, deliri). ● In radiodiagnostica, d. di riempimento, dizione usata per indicare l’incompleto riempimento con il mezzo di contrasto di un ...
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Radiologo, nato a Bologna il 21 luglio 1874, morto a Grottaferrata (Roma) il 30 ottobre 1939. Primario radiologo dell'Ospedale maggiore di Bologna, fu per molti anni collaboratore di A. Murri quale radiologo [...] dell'università di Roma, era stato nominato senatore pochi mesi prima della morte.
Dedicatosi in particolare alla radiodiagnostica ha creato la metodologia radiologica nello studio del malato e la sua Tecnica e diaonostica radiologica delle malattie ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] o fluoroscopia).
Per oltre cinquant’anni la diagnostica per immagini si è basata su radiografia e radioscopia (radiodiagnostica). Poi nuove invenzioni e scoperte hanno rivoluzionato la disciplina con l’introduzione dell’ecografia, della medicina ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] (TAC o, più propriamente, TC) e le successive generazioni di scanner-TC hanno rivoluzionato non solo la radiodiagnostica, ma anche il monitoraggio per l’andamento clinico dei pazienti (➔ tomografia). Una tomografia all’avanguardia per le ...
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terapia intensiva
L’insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al sostegno di funzioni vitali (cardiocircolatoria, respiratoria, neurologica, metabolica) [...] continuativa dei servizî diagnostici; collegamento funzionale dell’area intensiva con tutti i reparti e i servizi dell’ospedale che devono interagire con essa (pronto soccorso, reparto operatorio, laboratori, radiodiagnostica, centro trasfusionale). ...
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radiodiagnostica
radiodiagnòstica s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e diagnostica]. – Branca della radiologia medica che si avvale dei raggi X a scopo diagnostico e ha per oggetto la ricerca e l’individuazione delle alterazioni morfologiche...
radiodiagnostico
radiodiagnòstico agg. [der. di radiodiagnostica] (pl. m. -ci). – Di indagine, procedimento tecnico, ecc., proprî della radiodiagnostica.