servizio
servìzio [Der. del lat. servitium "condizione di schiavo", da servus "schiavo"] [LSF] (a) Attività o insieme di attività volte a un determinato scopo, spec. di osservazione scientifica o tecnico: [...] e omnicomprensiva delle varie attività, svolte da enti pubblici e privati, in cui si usano onde radio (radiocomunicazioni, radiodiffusione, radioaiuti alla navigazione, radioastronomia, ecc.); per una classificazione di essi, v. bande di frequenze: I ...
Leggi Tutto
POLARE Le conoscenze sulle aurore polari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...] rendere ragione oltreché delle manifestazioni aurorali stesse anche dei fenomeni collaterali (perturbazioni geomagnetiche, disturbi delle radiocomunicazioni, ecc.).
Alle forme di aurora visuale già note, che sono sostanzialmente le forme a struttura ...
Leggi Tutto
Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo e, al tempo stesso, il punto di partenza della radiotecnica e delle radiocomunicazioni. Il dispositivo sperimentale, schematizzato nella fig. (fu usata la lunga sala d'armi di una caserma di Karlsruhe ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] sperimentale di Bologna, vacante per la morte di A. Righi, affinché proseguisse e sviluppasse gli studi e le ricerche nell'ambito delle radiocomunicazioni, sulla scia di Righi e G. Marconi. Il M. fondò (1935) la Scuola biennale di perfezionamento in ...
Leggi Tutto
RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] da 0,5 a circa 2 MHz e, in generale, delle onde la cui frequenza è inferiore a 3 MHz (v. anche radiocomunicazioni, in questa App.); per determinare i parametri di propagazione di queste onde ci si avvale delle anzidette curve di propagazione del C.C ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] il premio Nobel per la fisica nel 1909.
Nel corso di questa competizione anglo-tedesca per le reti mondiali di radiocomunicazione, la qualità degli apparati tedeschi risultò sempre eccellente e in qualche caso migliore, dal punto di vista fisico, di ...
Leggi Tutto
MECCANICA NON-LINEARE
Dario GRAFFI
NON-LINEARE Studia i fenomeni oscillatorî, di carattere meccanico, elettrico, ecc., la cui teoria può svolgersi soltanto mediante equazioni differenziali non-lineari. [...] si dicono lineari.
Lo studio teorico di molti sistemi di importanza pratica (p. es. degli oscillatori usati nelle radiocomunicazioni) porta a equazioni differenziali ottenibili da [1] sostituendovi la costante 2p con una funzione εf(x) (ε = costante ...
Leggi Tutto
Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] radioastronomia e della radarastronomia.
M. ad ammoniaca e a rubino sono utilmente impiegati anche nel campo delle radiocomunicazioni mediante satelliti artificiali e, in generale, per la ricezione di segnali provenienti da veicoli spaziali; nel ...
Leggi Tutto
Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] ). Il rocchetto di R. ha una particolare rilevanza nella storia della fisica delle onde radio e nella storia delle radiocomunicazioni, in quanto fu sistematicamente usato da tutti i primi sperimentatori della radioelettricità (H. Hertz, A. Righi e G ...
Leggi Tutto
perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] al loro andamento medio in una certa regione, con importanti conseguenze sia sullo stato generale della ionosfera, sia sulle radiocomunicazioni, spec. a onde corte, che ne possono risultare impedite; sono di varia entità e di varia origine, le più ...
Leggi Tutto
radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300...
radiocanalizzazione
radiocanaliżżazióne s. f. [der. di radiocanale]. – In elettronica, suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un...